È TEMPO DI INVESTIRE

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presidente di Sefa Holding Group Spa, Sala Bolognese (BO)

Con un investimento di quasi 2 milioni di euro, Sefa Acciai scommette ulteriormente nel mercato siderurgico. Eppure, in questo momento il settore è in difficoltà, come più volte lei ha constatato sulle pagine della “Città del secondo rinascimento”. Perché è importante investire ora?
Siamo convinti che le imprese italiane abbiano il compito di sfruttare al massimo le proprie risorse ora, per garantire un futuro al territorio in cui operano. Con il gruppo Uddeholm, leader nella produzione di acciai speciali per il settore utensili e stampi, stiamo investendo circa 2 milioni di euro nell’acquisto di nuove macchine, che ci consentiranno, con la nuova divisione Sefa Machining Center, di costituirci come unico interlocutore, non solo per il rifornimento della materia prima grezza, ma anche per la sua rifinitura nelle dimensioni richieste dal cliente con tempi di consegna paragonabili a quelli del materiale grezzo. Con questo investimento, siamo tra i pochi in Europa ad avere diverse macchine per il taglio ad acqua dotate di tecnologie all’avanguardia. Inoltre, stiamo predisponendo un magazzino automatico che avrà una notevole capacità nello stoccaggio di misure e marche diverse di acciai speciali, garantendo tempistiche di approvvigionamento molto veloci, anche in questo caso.
I nostri acciai sono impiegati prevalentemente nei settori della meccanica, in particolare nella divisione stampi contribuiamo a fabbricare i prodotti di uso quotidiano, dai tappi alle bottiglie fino alle siringhe, ma anche nel packaging. Siamo attivi nella moda, in particolare nel settore degli accessori, come le fibbie. Abbiamo commesse importanti nell’energia, per la costruzione di pompe o di pannelli solari, per esempio. Operiamo nei trasporti, in particolare per la fornitura di titanio utilizzato nella produzione di treni, aerei e auto da corsa. Siamo tra i fornitori con gli standard più elevati nell’ambito del trasporto di uomini e merci. Infine, nel settore delle macchine per l’agricoltura, operiamo nella fase precedente a quella della costruzione della macchina, con la lavorazione di utensili agricoli che necessitano di acciai di una qualità specifica.
La riuscita dell’impresa incomincia con l’investimento…
Oggi, vogliamo valorizzare i nostri servizi e mantenere un rapporto di stima e fiducia con i nostri clienti. Anche per questo è nata Sefa Machining Center, grazie all’esperienza e alla dedizione di collaboratori validi. In questi anni l’azienda è cresciuta anche con il loro contributo. Dobbiamo puntare molto sui nostri collaboratori, sulla loro intelligenza, le loro capacità e la loro motivazione, dando speranza anche ai giovani lavoratori e chiedendo loro di dare il meglio.
Bisogna investire nelle macchine, nelle materie prime, ma anche negli uomini che contribuiscono alla riuscita dell’azienda, inviando loro un segnale che si può tradurre in un piccolo aumento, in un passaggio di categoria o in mansioni di maggiore responsabilità. In tal modo si formano i nuovi capo officina, che in futuro potranno aprire altre attività a loro volta. Negli anni settanta, con questo meccanismo sono nate tante aziende nel nostro territorio. L’ingegno si alimenta all’interno delle imprese, spesso emulando chi le ha fondate, perché la scuola oggi spesso non garantisce la formazione necessaria.
Ciascuno ha un compito, quello dell’imprenditore è di procedere nella sua missione con lucidità, altrimenti la prima a risentirne è la filiera produttiva, con i suoi uomini più virtuosi. In questa direzione, noi ci siamo impegnati a premiare con un riconoscimento economico i nostri collaboratori, che, a loro volta, contribuiscono alla ricchezza del paese, pagando le tasse e usufruendo di servizi, peraltro non sempre all’altezza. Questa è la responsabilità degli imprenditori verso il territorio in cui producono, ancor più importante di quella di finanziare il restauro dei suoi beni artistici. Ma spesso c’è chi dimentica che anche le piccole e medie imprese sono beni del territorio. E, se le istituzioni non aiutano a sviluppare questa sensibilità, allora tocca a noi imprenditori rilanciare lo spirito costruttivo.