Negli ultimi anni, il numero dei furti in abitazione è più che raddoppiato, al punto che il Censis ha calcolato che ogni 2 minuti viene svaligiata una casa. Come si può intervenire in modo efficace per contrastare azioni di questo tipo?
La sicurezza dovrebbe essere parte integrante dell’impiantistica globale, non basta infatti installare un buon impianto di domotica se poi l’opera non viene completata. Oggi, la tecnologia consente di intervenire in modo semplice e efficace, per esempio predisponendo il controllo robotizzato a distanza tramite il telefono cellulare o il computer, oppure con l’eventuale utilizzo di dispositivi come il nebbiogeno, che, per un breve lasso di tempo, non permettono di perpetrare il furto, dando quindi il tempo alla polizia d’intervenire.
I vostri clienti vi chiamano anche per ringraziarvi dell’impianto installato perché gli ha sventato il furto…
Purtroppo accade spesso ultimamente e, quando il loro impianto è dotato anche del dispositivo di videosorveglianza, sono orgogliosi di farci vedere il filmato che dimostra com’è stato scongiurato il furto. Un nostro cliente, proprietario di un hotel che abbiamo dotato del nostro impianto progettato su misura, ci ha informati di aver sventato ben tre furti. Noi abbiamo allarmato diverse ville, con superfici estese e in zone isolate, attraverso impianti che difendono il perimetro globale dell’abitazione. I nostri sensori, infatti, sono attivi fino a ventiquattro metri di distanza e li installiamo anche su porticati e facciate, in modo da garantire sicurezza al proprietario anche quando è all’interno dell’abitazione. Questi impianti sono molto efficaci quando sono applicati al residenziale: il perimetrale protegge porte e finestre, il notturno tutte le altre zone della casa, salvo la zona notte, e il totale si estende a tutte le superfici. Le prime due modalità consentono di vivere dentro l’appartamento o la villa, mentre la terza è utilizzata quando la casa non è abitata. In quest’ultimo caso, possiamo aggiungere anche la protezione del nebbiogeno, per esempio, nella camera in cui c’è la cassaforte. Qualora vi fosse un’effrazione, il nostro dispositivo si attiva diffondendo una fitta nebbia che rende impenetrabile l’ambiente alla vista dei delinquenti per circa venti minuti. Se dovesse perdurare l’effrazione – accade anche che il ladro usi la tecnica di far scattare l’allarme e, se non arriva nessuno, continua il lavoro – il dispositivo si riattiva producendo ulteriore nebbia intensa, che impedisce o ritarda l’azione dell’intruso.
I nostri impianti sono certificati con garanzia di assistenza di almeno due anni, a seconda del tipo di antifurto installato.