LE TERME DI PORRETTA PER UNA CURA MADE IN ITALY

Qualifiche dell'autore: 
amministratore unico di Tema Srl, attuale proprietaria delle Terme di Porretta, Alto Reno Terme (BO)

Da alcuni mesi, la società di cui lei è amministratrice ha effettuato un importante investimento che lascia ben sperare per la rinascita del distretto termale dell’Alto Reno Terme, noto sin dall’antichità per le virtù delle sue acque curative, che hanno reso “I bagni della Porretta” meta delle famiglie più illustri d’Europa… La società TEMA Srl, con socio di maggioranza De Toschi Spa, ha acquistato tramite asta pubblica le cosiddette Terme Alte, i due alberghi Salus 1 e Salus 2 e lo stabilimento della Puzzola, dall’odore intenso di acido solfidrico delle sue sorgenti. Sito all’interno del Parco delle Terme, era utilizzato nel passato per erogare le cure inalatorie.
L’attiguo Stabilimento delle Terme, oggi completamente ristrutturato, è invece la sede in cui attualmente effettuiamo le cure termali. Tutte le fonti e le sorgenti termali di Porretta sono all’interno di questi edifici, è pertanto corretto parlare di un vero e proprio distretto termale.
Quali cure erogate attraverso l’utilizzo delle acque termali? Nell’attuale Stabilimento delle Terme, effettuiamo le cure inalatorie. Il politzer, per esempio, è un trattamento che sostituisce le insufflazioni endotimpaniche ed è ideale per curare le sinusiti e le infiammazioni dell’apparato respiratorio in generale. Effettuiamo, anche i lavaggi nasali e le ventilazioni polmonari per chi ha problemi respiratori che non permettono di ossigenare in modo corretto i polmoni.
L’idrogeno solforato è indicato per la prevenzione e la cura delle malattie che derivano da stati infiammatori, come le patologie artroreumatiche, ma anche di quelle degenerative del cervello. Nelle nostre piscine termali (si veda foto), effettuiamo invece la cura delle malattie vascolari degli arti inferiori attraverso il percorso ideato dal nostro direttore sanitario, Aspero Lapilli, negli anni settanta (si legga l’intervista nel numero 70 della rivista).
Nella nostra struttura si tengono anche i corsi pre-parto e i corsi di acquaticità neonatale. Inoltre, nel nostro poliambulatorio privato è possibile prenotare visite specialistiche, dall’otorinolaringoiatra allo pneumologo, dal gastroenterologo al nutrizionista, dal chirurgo vascolare al dermatologo ecc. La novità che sta riscuotendo grande interesse è l’idrocolonterapia con l’utilizzo di acqua termale, che, eliminando le tossine e i ristagni intestinali attraverso il lavaggio accurato del colon, previene patologie anche di natura extra gastrointestinale.
Negli ultimi anni è invalsa la moda di affidare la cura del corpo a metodiche di tradizione orientale, che invitano a rallentare il ritmo del tempo della vita moderna. In occidente, invece, erano noti sin dagli etruschi e fra i romani i benefici della cura termale, che propone un altro modo d’intendere il tempo della cura… Io credo molto nella prevenzione, per questo ritengo che le cure termali siano indicate sin dall’età infantile.
Vivendo, attraversiamo momenti difficili, che inducono all’accumulo di stress a cui si aggiungono abitudini alimentari non sempre sane. Il nostro fisico deve elaborare tutto questo, ma deve anche espellere quanto può intossicare i suoi organi. La cura termale interviene per espellere in modo naturale questo accumulo di tossine.
Inoltre, i bagni in acqua salsobromoiodica hanno proprietà purificanti e rilassanti, tramite l’azione dello iodio e del bromo. La prevenzione delle malattie con l’uso di acqua termale è il modo più efficace che la natura ci offre e l’Italia è piena di sorgenti termali, in particolare nei “bagni della Porretta” confluiscono ben due distinte acque termali: la salsobromoiodica e la sulfurea.
Perché lei ha investito a Porretta? Ho accettato con grande piacere il ruolo di amministratore delle terme perché mi sono innamorata delle proprietà di queste acque, di Porretta e delle zone limitrofe. Inoltre, la fortuna di questa parte dell’Appennino è dovuta anche alla sua equidistanza dalle più importanti città del centro Italia, perché in appena un’ora si possono raggiungere Bologna o Firenze – l’Alto Reno Terme è situato, infatti, proprio sul crinale di divisione tra l’Emilia e la Toscana, due regioni bellissime da visitare – e in due ore appena si arriva in Veneto, nel cuore di Venezia.
Inoltre, è possibile effettuare percorsi montani meravigliosi, da qui passa la famosa Linea Gotica, per esempio, e si può visitare il vicino museo etrusco. Il soggiorno termale, quindi, può essere arricchito da tanti elementi storici e paesaggistici che la zona offre. Inoltre, è possibile gustare ottimi pranzi a base di funghi o tartufi e carne squisita. È molto difficile trovare una zona d’Italia con queste caratteristiche e che ha tutte le carte in regola per diventare meta turistica fra le più importanti.
Questo territorio riserva dei tesori nascosti, che imprenditori con una certa capacità finanziaria ed economica possono valorizzare, fra le acque migliori d’Europa e in un clima e un panorama unici. Venite a trovarci, vi offriremo l’elisir della salute: le nostre acque termali per una cura sana e naturale made in Italy.