Claudia Miglia

  • In seguito al terremoto che ha colpito l’Emilia nel maggio 2012, lei ha fondato con altre donne imprenditrici EmiliAmo. Può fare il punto dell’esperienza a quasi due anni di distanza?

    EmiliAmo è il più bel progetto della mia vita, faticosissimo, ma meraviglioso sotto il profilo umano. Tante volte abbiamo detto: “Basta, siamo esauste, si chiude”, poi ci riuniamo e torniamo a sorridere, a piangere, a inventare, tutto in una serata magari, e andiamo sempre a casa con il sorriso, perché ciascuna è fiera di sé, della propria gente,

  • Ringrazio Ascom Confcommercio Modena per il sostegno dato a EmiliAmo e per questa ulteriore opportunità di far capire, a tutti coloro che vorranno sostenerci, quello che stiamo facendo. Sarebbero veramente tante le testimonianze che vorrei portare da parte delle donne (oltre trecento), titolari di attività che hanno reinventato il modo di essere imprenditrici per risollevarsi dopo i terremoti del 20 e del 29 maggio 2012.