Giancarlo Iattici

  • A partire dal 1947, l’unico personaggio pubblico autorizzato a Modena a mandare i suoi messaggi ai cittadini dal balcone del Palazzo Comunale è Sandrone, la maschera tanto cara ai modenesi “dèinter e fòra da la mura” (dentro e fuori le mura), insieme alla moglie Pulonia e al figlio Sgorghiguelo.

  • Il caso della provincia di Modena è emblematico a livello internazionale del modo in cui l’istruzione tecnica e professionale nel campo della meccanica ha contribuito allo sviluppo di un tessuto industriale fra i più prosperi del pianeta.

  • Lei ha partecipato al forum Rivoluzione digitale o rivoluzione dell’imprenditore? (Dipartimento di Economia Marco Biagi dell’Università di Modena e Reggio Emilia, 23 maggio 2017), dove si discuteva degli effetti che la rivoluzione digitale avrà per le imprese e del modo in cui l’imprenditore può dare un apporto affinché le nuove tecnologie siano strumenti per la trasformazione.
    Leggendo gli atti del forum (allegati al n. 75 di questa rivista), mi è sembrato di vedere passare una mandria di cavalli in corsa sfrenata e mi sono chiesto: “Ma dove stanno andando?”.
    Come

  • A fronte delle tante aziende multinazionali che producono in serie ruote e supporti per ogni tipo di carrello ad azione manuale utilizzato nella movimentazione industriale o nelle collettività, la progettazione e la realizzazione di ruote ad alto contenuto tecnologico sono competenze riservate a pochissime piccole e medie aziende italiane tra cui CRIMO Srl, che lei ha fondato venticinque anni fa, dopo sedici anni di esperienza maturata come responsabile della produzione alla Tellure Rota Spa di Formigine.
    Oggi sono tanti, e in crescita, i settori che utilizzano