Ferraresi Federico

  • In qualità di presidente dell’associazione Un respiro nel futuro Onlus, può dirci com’è nata la vostra organizzazione e con quali obiettivi?
    Nel 2011, al mio bambino, Brando, venne diagnosticata una gravissima patologia polmonare chiamata Deficit da surfattante. Come tutte le malattie rare, era quasi sconosciuta e poco studiata e purtroppo Brando se ne andò, ma lasciò a me e a mia moglie, Camilla Cigarini, un insegnamento: si poteva essere felici anche nel dramma di una malattia così grave, vivendo ciascun momento della giornata con lui, senza pensare a ciò che sarebbe accaduto