Fondata nel 1976, la sua azienda è leader mondiale nella
produzione di macchine trapiantatrici di ortaggi, tabacco e vivai, con una
quota export stabile attorno all’80 per cento. Quanto ha inciso nella produzione
delle vostre macchine agricole operare in un territorio fortemente vocato alla
manifattura? Avere la sede in Emilia Romagna, nella provincia di Bologna in
particolare, e quindi conoscere le potenzialità della miriade di imprese che operano
attorno alla nostra, ci ha consentito di dedicare gli investimenti e il nostro
tempo alla progettazione e alla produzione di prototipi