Rizzoli Andrea

  • In Italia, la storia delle banche di credito cooperativo è incominciata a partire dalle esigenze pragmatiche di quanti, fra agricoltori, artigiani e piccoli commercianti, disseminati fra montagne, pianure e colline, avevano bisogno di continuare a coltivare la propria iniziativa. È la storia dell’ingegno di chi non si stanca di costruire, di ciascuno la cui impresa non cessa d’imbattersi nella crisi, che è propria del tempo. La crisi non è una negatività da economizzare, ma indica l’irruzione di un altro tempo e, crisi dopo crisi, voi siete giunti a compiere i 120 anni

  • Dal 1983 svolgo l’attività di dottore commercialista occupandomi di fiscalità, diritto societario e commerciale. A proposito di quanto diceva Giuseppe Innocenti rispetto alla marginalizzazione dei professionisti, se ci lamentiamo noi, figuriamoci cosa dovrebbero dire gli imprenditori. Da molti anni constato che si tengono tavoli di lavoro in cui sono chiamati a partecipare sei, sette professionisti e soltanto uno o due imprenditori. Sono dottore commercialista da trentotto anni, però ho due giacche, perché da un anno e mezzo ho la fortuna di presiedere la BCC Felsinea-