Cervello dell'impresa

  • I fatti di cronaca che i media hanno raccontato nello scorso anno denunciano la crisi profonda di un certo modello cooperativo, che pure ha contribuito alla ricchezza del paese sin dal suo sorgere, nella seconda metà dell’Ottocento. Lei è fra i fondatori della Cooperativa Saca, di cui è socio da oltre quarant’anni e che ha presieduto negli ultimi venticinque. In tempi di crisi economica globale, Saca registra un trend in crescita costante e continua a essere un modello di riferimento per il settore. Che cosa vuol dire innovare in cooperativa?

  • Snack Agogo è il nome con cui si presentano sul mercato i prodotti a marchio proprio dell’Europack System, una delle poche aziende italiane di confezionamento conto terzi nel settore della frutta secca, partner affidabile e qualificato di alcuni dei principali gruppi industriali in Italia e in Europa. Non deve essere stato facile intraprendere questa avventura nel 2013, mentre gli effetti della crisi si facevano ancora sentire. Quali risultati avete ottenuto finora?

  • Negli ultimi anni, l’età media in cui viene diagnosticato il tumore del seno è notevolmente ridotta e sono sempre più diffusi i casi di giovani donne a cui è stata diagnosticata la malattia.
    Nel mese di febbraio, avete celebrato a Bologna gli oltre cinquant’anni di attività, annunciati in anteprima dalle pagine del numero 65 del nostro giornale, con l’invenzione di Giotto Class, il dispositivo che oggi vi qualifica leader mondiali nel settore per la diagnosi precoce del cancro al seno…
    L’Italia offre il suo contributo di civiltà con l’invenzione dell’unica macchina

  • Dissidente, dis-sedeo, “avere sede altrove”, oppure “non ho sede”. Per un non dell’avere, Bat Ye’or, letteralmente “figlia del Nilo”, ha incominciato il suo viaggio. Figlia di padre ebreo italiano fuggito in Egitto a seguito delle leggi razziali, l’Egitto di Nasser le nega la cittadinanza e poi le confisca i beni di famiglia. A Londra trova una principessa polacca, a sua volta fuggita dall’occupazione comunista della Polonia, che, grazie a un brillante nascosto nell’orecchio, ha trovato il modo di incominciare a vivere in Inghilterra. Questa donna incontra una giovanissima Bat Ye’or

  • La vostra azienda, attiva da quarant’anni nella produzione di stampi, è sempre stata attenta alla formazione professionale meccanica dei giovani e più volte ha accolto scolaresche in visita per testimoniare le opportunità della pratica tecnica e le sue implicazioni nella quotidianità…

  • La vostra azienda, da dieci anni protagonista nel settore dei cingolati, sta investendo nel rinnovo della sede e in nuovi macchinari. Eppure, in questo periodo, sembra difficile fare previsioni, soprattutto in Italia, sull’avvenire delle imprese…

  • Nel 1988, l’economista Emilio Fontela considerava indispensabile per il brainworker e per la formazione dell’imprenditore del XXI secolo la propensione all’innovazione, che non dipende dall’applicazione di un sapere tecnologico alla produzione, ma dalle qualità dell’imprenditore, per questo indicato come l’artista del nuovo millennio…

  • Il dibattito sul futuro della siderurgia in Italia e in Europa, suscitato dai casi Lucchini e Ilva, negli ultimi anni ha posto l’attenzione sull’opportunità d’investire in tecnologie green come quelle che utilizzano forni elettrici a gas naturale per le lavorazioni dell’acciaio cosiddetto pre-ridotto (depurato dalle impurità). All’estero, intanto, resta la quasi indifferenza delle multinazionali del settore che hanno sedi in paesi dove la salvaguardia dell’ambiente non è ancora una priorità nelle politiche di produzione. La trasformazione in atto nel siderurgico, che in Italia conta la

  • Per celebrare i primi venticinque anni di vita di TEC Eurolab, avete organizzato un evento particolare, che ha coinvolto tutti i collaboratori: un viaggio di tre giorni a Roma, lo scorso mese di maggio, alla scoperta delle meraviglie che ospita la città eterna. Proprio all’insegna dell’attenzione al capitale intellettuale che ha sempre distinto il vostro modo di fare impresa e le tappe del vostro itinerario di innovazione negli strumenti della scienza applicati ai materiali...

  • Le radici della R.C.M. nel settore della meccanica risalgono al 1899, anno in cui suo nonno Ippolito avviava la produzione artigianale di biciclette a Parma. Possiamo dire che la vostra famiglia è giunta alla quarta generazione: i suoi figli e quelli di suo fratello Roberto hanno ormai raccolto il testimone di quella che dagli anni settanta è diventata una delle prime fabbriche italiane di motoscope e lavasciuga, facendo scuola nel settore anche all’estero.
    Lei aveva lavorato alla progettazione di motori e trattori nell’azienda fondata da suo padre. Com’è incominciata la sua