Cervello dell'impresa

  • Con l’investimento in macchine speciali per il microstampaggio, la sua azienda offre nuove opportunità alle imprese che vogliono avvalersi di questa tecnologia. Può dare testimonianza di come si integrano nel suo itinerario natura, scienza e impresa?

  • Con i vostri sottocarri cingolati avete dato un contributo importante alla bonifica e alla manutenzione di terreni e foreste in diverse aree del pianeta. Qual è la carta vincente che vi consente di intervenire su carri diversi con cingolati costruiti su misura per i vostri clienti?
    La mia azienda produce carpenteria pesante per la cui realizzazione il 60 per cento delle ore impiegate riguarda la saldatura. I sottocarri sono saldati alla macchina, la saldatura dunque è alla base del nostro prodotto. Nel nostro lavoro è molto importante la figura dell’ingegnere di saldatura. La

  • Spesso si chiede alle donne manager e imprenditrici in che modo riescano a integrare le esigenze della famiglia con quelle dell’impresa, ma raramente questa domanda viene posta a un uomo che ha funzioni direttive all’interno di importanti gruppi come quello per cui lei lavora. Cosa può dirci a questo proposito?

  • Quest’anno Valserramenti compie cinquant’anni di attività in un settore esposto a continui cambiamenti per tecnologie di produzione e qualità dei materiali. Come siete giunti a questo traguardo e quali trasformazioni avete avviato lungo il vostro itinerario?

  • Alla fine di luglio scorso, il Maialino rampante ha fatto il suo ingresso trionfale all’Expo, con la presentazione ufficiale della vostra recente invenzione, l’Arrostichetto, nell’ambito di una cena di gala organizzata al ristorante Aromatica, alla quale sono intervenute diverse personalità dell’imprenditoria e della politica, fra cui il senatore Stefano Vaccari e Luca Gozzoli, dello staff del presidente della Provincia di Modena Gian Carlo Muzzarelli.
    Nonostante sia stato lanciato sul mercato solo qualche mese fa, l’Arrostichetto è già distribuito da grandi catene di

  • Nel 1985, quando in alcune nazioni europee si potevano cogliere i primi segnali di interesse dei consumatori nei confronti dei prodotti biologici, Progeo — azienda cooperativa italiana leader del comparto zootecnico e agroalimentare — intuì una prospettiva di sviluppo: propose a cinque aziende socie di convertire le proprie coltivazioni a biologico. Oggi le aziende sono 559, con 40.400 ettari coltivati secondo il regolamento comunitario e l’impegno in questa direzione continua.
    Quali sono i motivi, che fin dal 1984, hanno indotto Progeo a iniziare questa attività di

  • Mala tempora currunt, scriveva Cicerone, non senza ironia, quando la repubblica romana stava lasciando il posto all’impero. “È un brutto momento”, potremmo tradurre, seguendo il ritornello che viene ripetuto da più parti, soprattutto nell’ambito dell’impresa, del commercio e delle professioni. Un brutto momento, un momento negativo, addirittura un momentaccio. Innanzi a questa rappresentazione del tempo, serpeggia la paura, aumenta lo sconforto, si moltiplica la rassegnazione. C’è chi si ritira, chi si ridimensiona, chi aspetta, chi si dispera. Reazioni umane, comprensibili,

  • La crisi economica e finanziaria è incominciata nel 2008 con il crack di Lehman Brothers. A che punto siamo arrivati nel 2015?
    La situazione non è la stessa nei vari paesi colpiti. L’Italia, per esempio, è stata coinvolta nella crisi in un modo che si sarebbe potuto evitare, se la politica economica dell’Unione europea e della BCE fosse stata più appropriata alla natura della crisi stessa.

  • Con un investimento di quasi 2 milioni di euro, Sefa Acciai scommette ulteriormente nel mercato siderurgico. Eppure, in questo momento il settore è in difficoltà, come più volte lei ha constatato sulle pagine della “Città del secondo rinascimento”. Perché è importante investire ora?

  • In qualità di vice presidente di Alpi (Associazione dei Laboratori di Prova e Organismi di Certificazione Indipendenti), il 10 aprile scorso, lei è stato eletto consigliere di Eurolab (Federazione Europea delle Associazioni nazionali dei Laboratori di Misura, Prova ed Analisi), dopo tanti anni in cui l’Italia non era rappresentata nel board della Federazione. Quali sono i vantaggi che ne derivano per i laboratori del nostro paese?