Cervello dell'impresa

  • Dalla galleria di base del Brennero – il tunnel ferroviario in costruzione più lungo al mondo con i suoi 64 chilometri – al tunnel del Moncenisio, che collegherà Francia e Italia, fino alla galleria Santa Lucia sulla tratta Bologna-Firenze, dove sta operando la più grande EPB shield d’Europa (Earth Pressure Balance è una tecnologia di tunnelling per il bilanciamento della pressione terrestre), con i suoi 16 metri di diametro: saranno soltanto alcuni degli interventi infrastrutturali di cui si parlerà al World Tunnel Congress (WTC), l’appuntamento mondiale dedicato all’ingegneria e alla

  • Nella sua intervista pubblicata sul numero 77 del nostro giornale, lei ricordava ciò che sant’Agostino dice del tempo: “Se mi chiedete che cosa sia il tempo, non lo so, se non me lo chiedete, lo so”. Chiaramente, non si riferiva al tempo nel senso comune del termine – ovvero, come qualcosa che passa e scorre e che, quindi, possa essere misurato e risparmiato –, ma al tempo come qualcosa d’irrappresentabile e, tuttavia, inerente al suo etimo greco temno, “taglio”, come a indicare che c’è tempo nell’istante in cui le cose si fanno, non nello spazio sottoposto al concetto di durata

  • “Oggi festeggiamo e vogliamo ringraziare tutti: collaboratori, clienti, fornitori, amici ed estimatori che ci hanno sostenuto, spronato e che ci trovano ancora fortemente determinati nel continuare il nostro cammino affrontando nuove sfide per raggiungere ambiziosi traguardi”.

  • Quest’anno ad Amsterdam, nell’ambito di Interclean, una delle più importanti fiere internazionali per l’industria del pulito, Arco Chemical Group ha avuto i riflettori puntati non solo perché ha festeggiato i suoi primi venticinque anni, ma anche perché ha portato innovazioni straordinarie come la Clean App, la prima guida digitale del pulito, scaricabile gratuitamente dagli store Apple, Android e Google. Tanto per ribadire che la rivoluzione nella cultura del pulito, che avete avviato quindici anni fa, prosegue in grande stile… Per ARCO Chimica e l’intero Gruppo, la partecipazione

  • In questo numero discutiamo del tempo pragmatico, il tempo del fare, che non è il tempo ideale, ma quello in cui ciascuno fa secondo l’occorrenza. Qual è oggi il nuovo ritmo di produzione che scandisce il tempo di un’impresa come la vostra, che progetta, costruisce e testa al suo interno, come in una moderna bottega rinascimentale, gli stampi a iniezione per particolari termoplastici e siliconi liquidi? Sta accadendo che le richieste che provengono dal mercato sono sempre più impellenti e, soprattutto, non sono l’effetto di una programmazione a lungo periodo. Adesso spetta al

  • Il titolo di questo numero del giornale è Il tempo pragmatico, il tempo della novità, dell’invenzione, delle cose che si fanno in modo differente e vario, anziché conformandosi a standard estranei alla vita dell’impresa. Che cosa può dirci a questo proposito, a partire dalla sua esperienza d’imprenditore e presidente di TEC Eurolab? Uno degli aforismi di Albert Einstein recita: “Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa”. Nell’impresa – ma anche nella vita – le invenzioni intervengono se non ci si aggrappa

  • Brunetti Utensileria fornisce molte delle più importanti industrie metalmeccaniche in Emilia Romagna, nelle Marche, in Toscana e in Umbria da quasi un secolo.
    Nel dibattito che apriamo in questo numero, intorno al tempo pragmatico, constatiamo come il tempo sia costituito dal fare e dall’occorrenza che interviene facendo, ovvero senza nulla di automatico e senza rappresentazioni del positivo e del negativo, perché in ciascun istante occorre l’ingegno. Quali idee sono intervenute lungo il tempo pragmatico della vostra impresa? Un’esperienza in cui ho constatato come il tempo pragmatico

  • Il titolo di questo numero del giornale è Il tempo pragmatico, ovvero il tempo del fare e dell’innovazione. In un’epoca in cui i mercati e le tecnologie sono in continua trasformazione, in che modo la proprietà intellettuale assume un’importanza strategica come investimento a medio e lungo termine? Se consideriamo per esempio il settore agroalimentare, il nostro paese e la nostra regione vantano realtà industriali di primissimo livello ed eccellenza, con un mercato internazionale consolidato, spesso ancora di proprietà delle famiglie che le hanno fondate. Realtà che hanno

  • Nata a Modena nel novembre 2013 come start-up innovativa, Energy Way sta per diventare il riferimento italiano della gestione dei dati, il data-management.
    Molti giovani talenti – che avevano preso vie di fuga all’estero o che avevano avuto offerte allettanti da Google e altri colossi dell’IT – lavorano con voi: sono già trentatré nell’arco di cinque anni e, nonostante la loro età (dai 23 ai 36 anni), hanno la chance di divenire precursori in una materia che sta nascendo e interlocutori di amministratori delegati di grandi industrie per sviluppare progetti di intervento in

  • Che cosa può dire una figlia dei cinquant’anni di attività di suo padre? Ricordo che sin da piccola, a tavola, si parlava della Gape, delle persone che ci lavoravano, dei clienti, delle cose che accadevano durante la giornata. Ricordo che papà arrivava a casa molto stanco e si sdraiava sul divano e io gli andavo vicino e poi mi sdraiavo con lui per sentirlo ancora più vicino. Il suo odore sapeva di trucioli di ferro, e questo mi faceva provare riconoscenza e rispetto.
    C’erano anche momenti forti e impegnativi, e allora l’aria che si respirava in casa era molto tesa.
    A noi non