Edilizia e restauro

  • Mi sento molto fortunato nella mia professione, sia perché ho incontrato ingegneri e architetti di grande valore con cui ho potuto collaborare – io nasco come ingegnere con il desiderio di essere un architetto, e in qualche modo sono riuscito a coniugare queste due attività – sia perché mi sono occupato di oggetti “unici” – castelli, chiese, monumenti – che hanno avuto necessità del mio aiuto.

    Queste esperienze hanno fatto crescere in me un’attitudine positiva nei confronti del patrimonio monumentale e sento una responsabilità che si manifesta nell

  • La gCS, global Consulting Services, propone software gestionali ad alcune tra le più importanti aziende in Italia. Com’è nata e quali servizi offre?

  • La mia attività di progettista è rivolta anche al campo del restauro e della sostenibilità ambientale dell’energia, per cui il libro di Lorenzo Jurina Vivere il monumento. Conservazione e novità (Spirali) ha suscitato in me particolare interesse. Per quanto riguarda l’opera professionale dell’Autore, penso che il concetto ormai classico “Less is more” sia, in termini assolutamente positivi, perfettamente applicabile al suo approccio progettuale.

  • Qual è la politica con cui il Consorzio Cipea opera nel restauro e nella conservazione di grandi opere? In che modo le aziende del Consorzio possono usufruire di strumenti innovativi nel settore?

    Aderiscono al Cipea settecento imprese, tra cui sessanta specializzate in lavori di recupero e restauro: alcune si dedicano a restauri di statue, affreschi e dipinti – i cosiddetti restauri monumentali – e altre a restauri conservativi di palazzi e strutture pubbliche e private.

  • Siamo felici e onorate di partecipare a questo dibattito sul tema Le donne, l’arte, la scrittura, come fondatrici del laboratorio di restauro Sos Art, nello splendido contesto di Palazzo Malvezzi, sede della Provincia di Bologna, che ci ospita per questa serata. La nostra impresa è principalmente costituita da donne: nel nostro gruppo di lavoro, su quattordici collaboratori, soltanto tre sono uomini. Anche noi, come Sofonisba, che ebbe la fortuna di potenziare e sviluppare il suo talento nell’arte, possiamo ritenerci fortunate come impresa femminile che opera in

  • Come abbiamo notato nell’intervista apparsa sul numero precedente del nostro giornale, Evolvente srl sta dando un notevole apporto alle esigenze emerse in seguito alla direttiva europea sulla certificazione energetica dei fabbricati, tanto che è stata designata come fornitore di tutte le procedure software – in collaborazione con l’ITC-CNR di San Giuliano Milanese – di un progetto relativo a un bando della Regione Lombardia per l’innovazione nelle PMI. Quali sono gli sviluppi recenti?

  • Quali sono i progetti in tema di riqualificazione urbana che l’Assessorato alla Programmazione e gestione del territorio sta affrontando in questo momento?

    Con l’approvazione del Piano della sosta e l’elaborazione del 3° rapporto sul Centro storico, si sono create le condizioni per affrontare il tema della qualificazione e rivitalizzazione di alcune importanti piazze del centro storico.

    La decisione di eliminare i parcheggi in superficie di piazza Roma e piazza Sant’Agostino, che verranno sostituiti

  • Il mio L’acqua, il fuoco, la civiltà (Spirali) è un libro di memorie, nato quasi per caso. L’editore Armando Verdiglione, durante la mia visita istituzionale di prevenzione incendi nella bellissima Villa San Carlo Borromeo, a Senago, fu incuriosito dalle mie testimonianze di vita professionale e m’invitò a raccontarle al pubblico delle edizioni Spirali. Dal racconto intervista è scaturito il libro.

  • Il dossier di questo numero della nostra rivista riporta gli interventi dei dibattiti organizzati dall’Università internazionale del secondo rinascimento a Bologna e a Modena in occasione della pubblicazione del libro di Roberto Cecchi I beni culturali. Testimonianza materiale di civiltà, pubblicato dalla casa editrice Spirali, che sta suscitando un ampio dibattito in varie città d’Italia. Un dibattito essenziale per Bologna, per Modena, ma non solo: anche se apparentemente esenti da un macroscopico degrado urbano, queste città, come altre, sembrano soffrire di una

  • Per intervenire a questo dibattito ho ceduto alle pressioni degli amici Sergio Dalla Val e Armando Verdiglione, ma forse avrei dovuto rinunciare per mancanza di competenza. Una caratteristica propria alla struttura universitaria, infatti, è la sua scarsa corrispondenza con il mondo delle soprintendenze. Questo è un errore: all’interno dei beni storico-artistici sarebbe opportuno costruire figure ad hoc come in parte si sta facendo. Il sistema universitario è suddiviso in quattro gruppi: L-Art/01, L-Art/02, L-Art/03 e L-Art/04. La L sta per “Lettere”, ossia la Facoltà di