Energia e ambiente

  • Intervista di Anna Spadafora

    Può dare qualche informazione sulle caratteristiche della piastrella antismog, Oxygena?

  • Intervista di Anna Spadafora

    Qual è la differenza principale tra un’attività come la vostra, che si occupa dei regali, dei cosiddetti gadgets che le aziende regalano ai loro clienti, rispetto ad altre attività?

  • Ringrazio tutti i presenti, dall’amico Carlo Monaco al dottor Sergio Dalla Val, che è stato così cortese nell’organizzare la presentazione del volume.

    Devo anche ringraziare il professor Armando Verdiglione per l’invito rivolto a partecipare al laboratorio editoriale da cui è sorto il mio libro L’ambiente, la città, i valori (edito da Spirali). Questo invito, che mi è stato ripetuto per più di un triennio, è stato da me accolto perché poneva sul tappeto il tema dello sviluppo sostenibile e suscitava l’aspettativa di vedere emergere posizioni diverse rispetto a quella dai più

  • Intervista di Anna Spadafora

    È interessante che nel testo del manifesto della Robur – da quarant’anni leader nelle tecnologie avanzate per la climatizzazione – ci sia un saluto alla vita…

  • Nel libro di Sergio Mattia, L’ambiente, la città, i valori, io sono una sorta di grillo parlante, perché pongo in rilievo aspetti derivanti dal mio mestiere di urbanista, che vede sempre come le cose funzionano in realtà e non in teoria.

    Ho incominciato a capire a pieno il valore della città quando me ne sono allontanato. In occasione della nascita di mio figlio ci trasferimmo in un magnifico quartiere residenziale a dodici chilometri da Bologna, con tutti i servizi per una vita “moderna” (piscina, tennis, club house, ecc.). Da quel momento, iniziò la mia passione per la

  • Intervista di Anna Spadafora

    Come architetto e costruttore, che cosa può dirci della combinazione tra le esigenze dell’architettura, quindi dell’industria e della città, e quelle dell’ambiente?

  • I significanti ambiente e città suscitano riflessioni su argomenti che in qualche modo riguardano ciascuno e richiamano i concetti del cosiddetto “benessere” e della “qualità della vita”. Grazie al libro di Sergio Mattia, L’ambiente, la città, i valori, è stato possibile instaurare un ragionamento proprio su questi temi, rispetto ai quali ciascuno diviene interlocutore e provoca all’ascolto di qualcosa di inedito. Nel libro sono indicati i presupposti di quello che viene oggi chiamato “sviluppo sostenibile”, per uno sviluppo armonico dei vari fattori del progredire umano e per il

  • Per introdurre il dibattito intorno al libro di Sergio Mattia, L’ambiente, la città, i valori, vorrei fare un’osservazione: la città troppo spesso tende ad essere considerata, sopra tutto dagli architetti, in termini un po’ meccanici, cioè come un insieme di spazi organizzati. Secondo questa impostazione governo del territorio significherebbe dire: qui costruiamo le case, qui facciamo le strade, qui mettiamo i servizi, qui gli ipermercati e poi qui mettiamo la ferrovia che collega tutto. Programmare una città, come operazione marcatamente urbanistico territoriale, spesso è un’

  • Questo numero della “Città del secondo rinascimento”, che ha preso avvio dal dibattito intorno al libro di Sergio Mattia, L’ambiente, la città, i valori (Spirali), lancia un appello all’intelligenza, alla civiltà, alla qualità, proprio mentre dal terrorismo fondamentalista sembrano ormai dipendere i media, l’economia, la politica.
    Non a caso sono le città, da NewYork a Madrid, da Gerusalemme a Ankara, da Mosca a Roma, a trovarsi nel mirino della distruzione e del ricatto: nulla come la città è base della modernità, della globalizzazione, del nomadismo intellettuale contro cui

  • Come ambientalista, ho letto con molto interesse il libro di Sergio Mattia (L’ambiente, la città, i valori) e mi sono soffermato soprattutto sulla seconda parte, quella che evidenzia i danni che l’attività dell’uomo, che io considero a volte eccessiva e un po’ estremizzata, ha prodotto in questi ultimi trenta, quarant’anni sull’ecosistema. Un’attività che, pur giustificata da motivi economici e dalla necessità di migliorare la qualità della vita, ha però creato profondi turbamenti in tutto il nostro ambiente ed è sfociata in problemi generali che possono essere riassunti