Alberto Borghi

  • L’Emilia colpita dal sisma del maggio 2012 entra nella fase più delicata: la ricostruzione. Quanto successo lo scorso anno per il sistema Emilia rappresenta un evento straordinario. Per il modo in cui tutti noi viviamo e pensiamo a questo sistema da classe dirigente, la gestione di questo evento non può che comprendere le parole programmazione, opportunità, squadra.

    Il Commissario Errani, all’indomani del sisma, diceva ai sindaci di non fermarsi a gestire l’emergenza ma di guardare oltre, di ripensare al futuro delle comunità e dei territori colpiti.

  • Quando la nostra piccolissima azienda, Star, si è costituita come spin-out dell’Istituto Nazionale per la Fisica della Materia – che a Modena ha un centro d’eccellenza sulle nanotecnologie, ospitato nel Dipartimento di Fisica dell’Università –, allo scopo di offrire servizi, sviluppare, progettare e industrializzare soluzioni tecnologiche per l’impresa nel settore della scienza delle superfici, i timori del nostro paese verso i paesi dell’Est asiatico come Cina e India erano dovuti principalmente alla concorrenza sleale che derivava dalla manodopera a basso costo.

  • Nata all’interno dell’Istituto Nazionale per la Fisica della Materia, che a Modena ha un centro d’eccellenza sulle nanotecnologie, ospitato nel Dipartimento di Fisica dell’Università di Modena, la STAR ha fatto dell’analisi e del trattamento delle superfici la sua scommessa imprenditoriale. Può fare qualche esempio di settori d’intervento?