Paolo Moscatti

  • A proposito del titolo di questo numero del giornale Battaglia di civiltà, stiamo indagando in che modo l’imprenditore dia un contributo a questa battaglia, anche per il semplice gesto di instaurare dispositivi con i collaboratori, i clienti, i fornitori e altri, che magari non avrebbero occasioni di parola in altri ambiti della società o non avrebbero modo di valorizzare i propri talenti...

  • Per celebrare i primi venticinque anni di vita di TEC Eurolab, avete organizzato un evento particolare, che ha coinvolto tutti i collaboratori: un viaggio di tre giorni a Roma, lo scorso mese di maggio, alla scoperta delle meraviglie che ospita la città eterna. Proprio all’insegna dell’attenzione al capitale intellettuale che ha sempre distinto il vostro modo di fare impresa e le tappe del vostro itinerario di innovazione negli strumenti della scienza applicati ai materiali...

  • In qualità di vice presidente di Alpi (Associazione dei Laboratori di Prova e Organismi di Certificazione Indipendenti), il 10 aprile scorso, lei è stato eletto consigliere di Eurolab (Federazione Europea delle Associazioni nazionali dei Laboratori di Misura, Prova ed Analisi), dopo tanti anni in cui l’Italia non era rappresentata nel board della Federazione. Quali sono i vantaggi che ne derivano per i laboratori del nostro paese?

  • Nel numero precedente del nostro giornale, abbiamo pubblicato l’intervista alla Spira Mirabilis, l’orchestra senza direttore, composta da musicisti di grande talento provenienti da tutta Europa...

  • Nelle sue interviste sul nostro giornale, lei ha sottolineato spesso quanto sia importante valorizzare i talenti nell’impresa. Perché oggi sta diventando così indispensabile?

  •  Il 30 settembre scorso TEC Eurolab ha partecipato alla costituzione dell’associazione Aziende Modenesi per la Responsabilità sociale d’Impresa: 17 aziende di dimensioni differenti, che impiegano, direttamente o attraverso i propri associati, complessivamente più di 31 mila operatori sul territorio nazionale. Che cosa vi proponete?
    Oltre a proseguire quello che ciascuna impresa ha fatto nel tempo per la responsabilità sociale, vorremmo dare un messaggio anche a coloro che non vivono l’impresa, per far capire che non si limita al raggiungimento del

  • A proposito del titolo di questo numero della rivista, La mano intellettuale, possiamo riprendere quanto nota Sergio Dalla Val nel suo libro In direzione della cifra, ossia che la parola domanda deriva dal latino de manum dare. Da qui intendiamo che la domanda non è ciò che un’azienda soddisfa con la propria offerta di prodotti e servizi, ma la mano che dà ai propri clienti, senza attendere che siano essi a domandare. In altre parole, l’innovazione non deve aspettare che un bisogno si manifesti, ma deve anticiparlo. È ciò che sta facendo TEC Eurolab, per esempio

  • Il tema di questo numero, La macchina e la tecnica, ci consente di esplorare in che modo l’invenzione e l’arte sono costitutive del viaggio di un laboratorio di eccellenza come TEC Eurolab, che ha puntato al capitale intellettuale fin dal suo sorgere…
    La nostra priorità è sempre stata quella di collaborare con i clienti per contribuire allo sviluppo e al perfezionamento dei loro prodotti. All'inizio dell’attività, ci siamo dotati di tutte le macchine atte a rispondere a tali esigenze, in particolare per settori come l'aerospaziale, l'automotive, il packaging, ed in

  • Il titolo di questo numero è Lembi di luce. Che cosa può dirci a questo proposito, in qualità di presidente di un’azienda come TEC Eurolab, che ha un ruolo importante nel miglioramento di prodotto, di processo e d’innovazione per aziende dei settori aeronautico, aerospaziale, dell’automotive e della meccanica in generale?

  • Ormai troppo spesso sui media viene paventato il declino della manifattura nel nostro paese. Che cosa può dirci a questo proposito, a partire dalla vostra esperienza di laboratorio tecnologico che offre servizi e soluzioni innovativi ad aziende di eccellenza di settori importanti come la meccanica e l’aerospaziale?