Alfred Kallir, nel suo libro Segno e Disegno, ci illustra come la rappresentazione della lettera nei vari alfabeti, da quelli semiti a quelli contemporanei, proceda da elementi rappresentativi primitivi, visivi e fonetici, per arrivare, per via di evoluzione e di trasformazione, a una successiva definizione simbolica. La lettera è stata in qualche modo il primo bit, l’elemento insecabile e non scomponibile più antico attorno a cui si è sviluppato quello che venne chiamato, e da alcuni viene chiamato tuttora, linguaggio naturale. Le più antiche tavolette di scrittura, in