Benassi Stefano

  • Il libro di Giorgio Antonucci Diario dal manicomio. Ricordi e pensieri (Spirali) è complesso, non solo per il numero di pagine e per la corposità del testo, ma per il modo con cui è stato scritto. C’è una sorta di filo d’Arianna che conduce all’interno di un ospedale psichiatrico, l’Ospedale Psichiatrico di Imola, a partire dall’esperienza dell’Autore. Un’esperienza diretta che fa da filo conduttore all’esplorazione di uno spazio, un’istituzione totalizzante, in cui a un individuo vengono ridotte le capacità di libertà individuale e di movimento. È uno spazio totale in senso

  • Un’interessante immagine che focalizza il problema della poiesis è quella che Trione, nel suo libro Ars combinatoria, ci offre attraverso le parole di Leibniz.
Leibniz argomenta intorno alle potenzialità del discorso e alle sue modalità: le figure del discorso costituiscono una sorta di mondo a se stante, un territorio, diciamo così, che in qualche misura può essere considerato abitato come questo reale nel quale siamo, da creature viventi, da animali e così via. Questo mondo che viene a configurarsi nel discorso, anzi che il discorso configura e disegna,