Bongiovanni Marco

  • Sembra che la riuscita delle aziende oggi derivi sempre più dai cosiddetti “asset intangibili” piuttosto che dalle risorse traducibili in termini finanziari nel bilancio...

    È vero. Tuttavia, il capitale intellettuale di un’azienda è legato a beni intangibili tanto preziosi quanto difficili da definire puntualmente. Concetti come le competenze delle risorse umane impiegate, le capacità d’innovazione e sviluppo, la reputazione e la soddisfazione degli stakeholders non rientrano nei classici elementi considerati ai fini del bilancio d’esercizio

  • Nel mio intervento a questo forum (La macchina e la tecnica. L’invenzione, l’arte, la libertà d’impresa, 10 settembre 2020), traccerò un excursus storico antropologico intorno alla mano – che costruisce utensili, quindi macchine, ed escogita tecniche – non solo come “cervello esterno”, come diceva il filosofo tedesco Immanuel Kant, ma addirittura come primo cervello.
    Loredana Filippi (“LifeGate”, 2010) ci ricorda che la mano rappresenta uno degli strumenti principali del sistema nervoso centrale umano con il quale è in collegamento intenso e costante. Un numero d’

  • Quali sono le problematiche più frequenti che frenano le aziende italiane? Schiacciate da fardelli insostenibili, le imprese italiane si trovano ad affrontare una montagna di problemi che sembrano non attenuarsi mai.
    Se da un lato si osserva una netta riduzione dei margini economici, provocata dalla stagnante situazione interna e dalla crescente e incessante concorrenza globale, dall’altro lato le imprese soffrono di un’eccessiva incertezza finanziaria, provocata dalle difficoltà di gestione degli incassi e, di conseguenza, dei pagamenti. Le imprese hanno più che mai necessità

  • Dodici anni: questo il tempo che una catena di GDO (Grande Distribuzione Organizzata) ha dovuto attendere per ottenere le autorizzazioni necessarie ad aprire il suo primo grande punto vendita a Roma. Ma quanto sono cambiate, in dodici anni, le condizioni di mercato e generali del luogo? E sono ancora attendibili le valutazioni che avevano portato l’organizzazione alla decisione d’investire nella capitale? Centoquattro sono, invece, i giorni che le imprese italiane in media devono attendere prima di ricevere dalla pubblica amministrazione il pagamento dei debiti contratti per l’acquisto di

  • La città e la comunità sono costituite da infinite storie di imprese, storie di uomini e donne che lavorano per mettere a frutto il patrimonio d’ingegno, di scienza, di arte e di cultura che distinguono una comunità dall’altra. Costituita nel 2003, la PRM (Professionisti Revisori Modena) offre numerosi e qualificati servizi di controllo contabile e revisione legale e volontaria di bilancio alle imprese di diversi settori fra cui abbigliamento, produzione di ceramiche per l’edilizia, costruzioni civili e opere pubbliche, chimico, meccanico, alimentare, editoriale, bancario, informatico,

  • Diventare globali non è un’opzione, ma un obbligo. Siamo in un momento storico straordinario, che in Italia continuiamo a considerare “crisi”, anziché opportunità di trasformazione, di rinnovamento, come già avviene in molte parti nel resto del mondo. La generazione attuale di imprenditori può contare su un numero di consumatori potenziali molto maggiore rispetto alla precedente: circa due miliardi in più. È in corso una nuova rivoluzione industriale che non si limita a internet e al digitale, ma investe soprattutto sistemi informativi grandi, integrati e aperti, che consentono alle

  • Per la PRM (Professionisti Revisori Modena), offrire servizi di controllo contabile e revisione legale e volontaria di bilancio a imprese di diversi settori, con sedi in vari paesi, vuol dire anche riuscire ad analizzare il mercato globale per poter consigliare con lucidità l’imprenditore…

  • In due mesi di governo il Presidente del Consiglio Monti ha varato una manovra economica pesante ma, forse, risolutiva, con un Parlamento responsabile, e grazie anche a un nuovo clima di cauto ottimismo che si è creato nel paese dopo anni di sfiducia. Monti sta tentando la riconciliazione della politica con l’opinione pubblica e ha agito sul piano della comunicazione con un mix di strategie mirate a raggiungere i cittadini italiani: la società civile ha percepito la serietà del metodo di lavoro.

  • La crisi mondiale dei mercati finanziari, iniziata nel 2007, esplosa con il tracollo di Lehman Brothers il 15 settembre 2008 e proseguita in modo acuto nel 2009, ha colto le imprese italiane, in generale, e le piccole e medie emiliane, in particolare, in un momento di loro crisi di efficienza produttiva e strutturale. Infatti, le nostre imprese, con un aggravamento del loro stato in seguito all’ingresso dell’Italia nella eurozona e diversamente dalle imprese concorrenti degli altri paesi dell’eurozona, per circa cinquant’anni hanno potuto essere competitive sui mercati internazionali

  • In seguito alla crisi, alcune imprese, per non perdere quote di mercato, hanno abbassato i prezzi di vendita; altre, invece, hanno preferito diminuire la produzione.

    Dobbiamo riconoscere però che ci sono imprese d’eccellenza nella nostra provincia, che non possono allinearsi in questa corsa al ribasso, perché rischiano di svalutare un importante patrimonio di tecnologia acquisito in decenni di lavoro e di ricerca…

    Il prezzo è qualcosa di complesso. Può essere uno strumento di marketing che, abbassato nei momenti di crisi economica, permette di acquisire quote