Delle Donne Elisa

  • Il mondo dell’istruzione privata, dei centri di formazione e aggiornamento professionale si vede spesso in difficoltà nel momento in cui ha la necessità di reperire materiali educativi, in forma cartacea o in rete, adeguati alla propria utenza.

    L’editoria sembra ignorare questo universo che viaggia in parallelo con l’istruzione pubblica, ma che è caratterizzato da esigenze, ritmi e linguaggi decisamente differenti e altrettanto problematici quanto quelli dell’istruzione pubblica.

  • Quale segmento all’interno di aziende pubbliche e private vive con particolare tensione e aspettative la combinazione tra formazione, crescita e prospettiva occupazionale?

  • L’ambito dell’istruzione e formazione privata sta assumendo una connotazione positiva e incoraggiante: sfatati i pregiudizi che il termine privato in relazione alla scuola sia sinonimo di politiche educative confuse e distanti dalle linee guida caratterizzanti il pubblico, giovani imprenditori della scuola privata si sono affacciati al mondo dell’istruzione e hanno saputo dare un’impronta di serietà e affidabilità decisamente nuovi.

  • Nell’era di internet, la formazione a distanza (FAD) è talmente diffusa che è stato istituito un nuovo profilo professionale di raccordo tra docenza e formazione: l’esercitatore FAD. Lei che svolge questa attività all’Università di Modena e Reggio Emilia, che cosa può dirci di questa esperienza che incuriosisce molti giovani, soprattutto neo-laureati?

    È un’attività con forti connotazioni di tipo trasversale e polifunzionale, perché l’esercitatore FAD deve avere competenze didattiche e formative abbinate alla conoscenza sia delle tecnologie della comunicazione sia delle