ACCOGLIENZA È ANCHE RISOLVERE IL PROBLEMA DEL CLIENTE

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presidente di Palmieri Spa, Gaggio Montano (BO)

 

Nato nel 1972, il Gruppo Palmieri è oggi partner di tutti i più importanti player internazionali, a cui fornisce la progettazione e la produzione di macchine e particolari in acciai legati per l’industria di scavo di tunnel, in particolare, ma anche per i settori dell’automotive, dei riduttori e per altre applicazioni. Attualmente in quali paesi europei state intervenendo?

Se l’automotive è in crisi, stanno ripartendo invece i lavori per la costruzione di metropolitane nel mondo. In Europa, per esempio in Francia, pro cedono i lavori per la Gran Paris Express, il progetto di rete che prevede la costruzione di quattro linee di metropolitana automatica attorno a Parigi. E lo stesso avviene anche in Germania, dove da Amburgo fino a Monaco sono in corso interventi di interramento di tutti i cavi elettrici dell’alta tensione in tunnel dedicati, in modo da migliorar ne la manutenzione e per superare il problema elettromagnetico.

Nell’attuale scenario politico economico, europeo in particolare, quali sono le strategie che dovrebbero attuare le piccole e medie imprese italiane?

Una cosa è sicura: l’impresa deve continuare a investire anche in questa fase difficile. Ogni anno occorre affrontare nuovi investimenti, per un verso riducendo le spese e per l’altro cercando di ottenere finanziamenti che abbiano i tassi migliori sul mercato, in modo da rendere più agevole l’acquisto di nuovi macchinari. Anche perché oggi le macchine utensili con tecnologie innovative si possono acquistare a prezzi molto più convenienti. Se si fermano gli investimenti è più facile arretrare, come purtroppo sta avvenendo per gli stampisti, in particolare.

La vostra politica industriale punta all’assunzione di giovani dell’area montana…

Abbiamo capito che dobbiamo cercare i nostri futuri collaboratori nelle scuole dell’area, non soltanto perché sono più vicine, ma anche per farli crescere qui. Noi li assumiamo con un contratto a termine per un anno, poi, se verifichiamo che per qualcuno questo non è il mestiere adatto, glielo diciamo subito. Oggi, però, la tendenza attuale è che in molti, quando hanno acquisito il diritto alla disoccupazione di due anni, chiedono di andarsene. Anche se sono bravi nello svolgimento del loro compito, c’è chi fra loro si fa assumere con questo scopo. Vorremmo tenerli tutti, ma alcuni chiedono di essere licenziati. Credo sia una tendenza riscontrabile anche a livello nazionale e dovremmo chieder ci tutti come siamo arrivati a questa assurdità, se essa non sia il frutto di una mentalità contro il lavoro.

Un’altra tendenza degli ultimi anni è che la proprietà dell’azienda diventa con divisa con fondi d’investimento…

Il fondo che acquisisce la maggioranza delle quote di un’azienda può non sapere nulla del settore, ma vi investe perché ha un interesse finanziario. La nostra impresa ha solide collaborazioni con diversi gruppi multi nazionali del settore che sono anche nostri clienti, fra questi vi sono alcuni produttori di macchine per le grandi opere. In noi trovano sia un partner che ha grandi capacità di ingegneria sia un fornitore affidabile, per esempio di teste di taglio di qualità. Quando, invece, entra nell’impresa un fondo d’investimento, questo impiega un manager con il solo compito di monitorare l’aspetto finanziario. Quello finanziario è un settore importantissimo per l’azienda, ma non costituisce tutta la sua ricchezza. Prima di tutto, infatti, l’impresa deve avere una base di ingegneria tecnologica innovativa. Noi, per esempio, vendiamo sempre con un coefficiente tecnico che costituisce il 90% del valore dell’impresa. Non è come fare una vendita a catalogo, anche perché noi produciamo macchine su misura.

Dalla vendita di macchine e attrezzature innovative all’ospitalità nelle aziende del Gruppo il dispositivo dell’accoglienza è parte integrante del vostro core business…

Qualche giorno fa è arrivato da noi un signore. Era sabato mattina. Veniva a trovare un parente e ha un’impresa in un’altra regione. Il parente mi ha chiesto di incontrarlo perché questo signore aveva un problema. Allora, l’ho accolto in casa e ho incominciato a disegnare quello che doveva fare per risolvere il suo problema. Da sempre per noi l’accoglienza è anche dare un contributo all’idea del cliente e risolvergli il problema. Qui offriamo ciò che sappiamo fare, sotto tutti i profili. Dalle macchine per tunneling allo spicchio di parmigiano prodotto in quest’area: questa è la nostra ospitalità in Appennino.