NUOVI STRUMENTI DI GOVERNANCE PER LE IMPRESE

Qualifiche dell'autore: 
socio fondatore Studio Commercialisti, Modena

Costituito nel 1978, dopo ventidue anni d’impegno costante per affiancare le imprese clienti nel loro itinerario in direzione del valore, con le più qualificate e aggiornate consulenze, nel 2000, lo Studio Commercialisti Modena Rossigni Orienti Baraldi & Partners, si è trasferito dal centro della città in una bellissima villa dell’ottocento ristrutturata, un luogo non solo più prestigioso e accogliente, ma anche facilmente raggiungibile da strade provinciali e autostrade. Nel 2001, inoltre, ha aderito a Synergia Consulting Group, un’alleanza tra quindici fra i più importanti studi professionali distribuiti in undici regioni, con sede a Milano, che ha all’attivo, fra l’altro, alcune pubblicazioni con il “Sole 24 Ore” e un accordo di Partnership Equity con Borsa Italiana. Con quali vantaggi?

Mettere in rete il patrimonio di informazioni e formazione di studi professionali come il nostro o come quelli di Pietro Mastrapasqua a Roma e di Loris Mancinelli ad Ancona, tanto per citarne due, oggi è indispensabile per far fronte con tempestività ed efficacia alle profonde trasformazioni in atto nell’economia, accrescendo l’ambito delle competenze di ciascuno studio nelle varie discipline della consulenza, pur salvaguardando quel rapporto diretto e personale tra professionista e cliente che tradizionalmente contraddistingue la storia e lo stile di lavoro di ciascuno studio. Grazie a questa partnership – che è nata per affrontare la sfida dell’internazionalizzazione, ha l’obiettivo di un costante aggiornamento a standard elevati e consente d’instaurare rapporti professionali con consulenti e organizzazioni operanti in Italia e all’estero, comprese istituzioni finanziarie e società di revisione –, lo Studio Commercialisti Modena può fornire consulenza e assistenza a livello nazionale e internazionale. In questo momento, per esempio, stiamo collaborando con una società svizzera, Maetrica S.A., che attraverso metodologie innovative proprietarie effettua il controllo sull’attività dei gestori (banche ed altri operatori finanziari) di patrimoni familiari di notevoli dimensioni.

La nostra struttura – che dal 2006 ha inserito tre giovani soci (Albino Motter, Gianluca Riccardi e Daniele Serra), accanto ai soci fondatori (Edoardo Rossini e io) e al socio senior Alberto Baraldi (entrato nel 1989) – ci consente di andare al di là delle classiche consulenze di carattere fiscale, amministrativo e contabile e di offrire alle imprese supporto nelle aree in cui occorre favorire maggiormente il loro sviluppo: operazioni di trasformazione, operazioni di acquisizione e fusione, finanza d’azienda, ristrutturazioni aziendali, diritto societario e quotazioni in mercati regolamentati. Ultimamente, per esempio, abbiamo promosso la costituzione di una società, Iniziative srl, che ha come obiettivo di diventare, forte delle esperienze e conoscenze dei propri soci, un collettore di nuove opportunità imprenditoriali in vari settori come ad esempio quello delle energie alternative.

Il vostro Studio è da sempre un riferimento per alcune primarie aziende del settore ceramico. Che cosa può dirci della trasformazione in atto nel distretto di Sassuolo?

Il distretto ceramico sta vivendo un momento molto particolare in cui chi si ferma è veramente perduto. Oggi nessuno può permettersi di pensare al passato, perché probabilmente i grandi volumi di fatturato di due anni fa non ci saranno più. L’imprenditore che scommette nell’azienda, invece, ha la chance di giungere alla riuscita attraverso gli investimenti necessari, puntare alla qualità, ottimizzare gestione e costi all’interno dell’azienda e introdurre nuove tecnologie.

Tutto questo potrà essere possibile se gli attori del mercato, banche, enti pubblici ed associazioni coinvolte sapranno svolgere un ruolo costruttivo favorendo le imprese che dimostrano di meritare il loro sostegno.

In questo periodo alcune aziende del settore ci hanno chiesto di attestare i costi legati all’acquisizione di nuove tecnologie, in vista dei finanziamenti statali stanziati a questo scopo. Queste sono le aziende che hanno un futuro, le altre, quelle che si avvalgono dei concordati solamente per dilazionare l’uscita dal mercato, spesso creano situazioni che danneggiano l’intera economia del comprensorio, anche se temporaneamente mantengono posti di lavoro.

Quindi l’avvenire è di coloro che fanno impresa nel vero senso della parola, ponendosi nuovi traguardi e dotandosi di nuovi strumenti. E voi avete dato un contributo allo sviluppo di moderni strumenti di governance…

Sì, per esempio, i collegi sindacali o i revisori interni all’azienda, che fino a qualche anno fa sembravano destinati a morire, hanno un ruolo fondamentale nell’azienda, perché controllano che la gestione avvenga senza squilibri gestionali, economici e contabili, questo è stato riconosciuto anche a livello internazionale. A questo proposito, faccio un inciso relativo alla Legge 231/2001, che riguarda il modello organizzativo aziendale. Si tratta di una serie di procedure obbligate, compreso un codice etico, per evitare che vengano commessi reati o che s’instaurino problemi organizzativi, non più gestibili e a volte gravi, causati anche da manager o da altri dipendenti. Altro strumento che credo, soprattutto per medie e grandi imprese, può essere un utile strumento di trasparenza e di cultura d’impresa per uno sviluppo sano è il bilancio di sostenibilità, per lungo tempo appannaggio prevalente degli enti pubblici, oggi sempre più attuale nell’ottica dei rapporti con i vari interlocutori interni ed esterni all’impresa, già da tempo apprezzato anche in campo internazionale, perché in alcuni paesi, come gli Stati Uniti, viene considerato fondamentale.

Questi strumenti comportano sicuramente costi aggiuntivi e quindi a volte le aziende non percepiscono quali possano essere i vantaggi che potranno ottenere in futuro.

Il bilancio di sostenibilità va a vantaggio della cultura d’impresa…

L’impresa non produce soltanto profitto, ma anche cultura, e il progetto e il programma si avvalgono della cultura per raggiungere qualità ed efficacia.