Valladares Armando

  • Voglio ringraziare la casa editrice Spirali per avere avuto il coraggio di pubblicare il mio libro Contro ogni speranza. 22 anni nei gulag delle Americhe. Quando fu pubblicato per la prima volta, nel 1984, il governo di Cuba e i suoi simpatizzanti dicevano che tutto quello che c’era scritto era falso. Ma, nel 1986, mentre ero ambasciatore degli Stati Uniti nella Commissione dei Diritti Umani, riuscii a inviare una commissione investigativa a Cuba, formata da sei ambasciatori che rappresentavano tutte le regioni del mondo, compresi i paesi comunisti dell’Europa dell

  • Nel 1959 la maggior parte del popolo cubano appoggiò la rivoluzione di Castro. Quel discorso che denunciava le ingiustizie, quelle idee di libertà, di rispetto della vita umana, le dichiarazioni di Castro, secondo cui egli era contro tutte le dittature, mi fecero credere che alla fine la mia patria avrebbe avuto una società libera. Penso che il mondo intero fosse favorevole a Fidel Castro, i popoli credevano in lui. Però molto presto arrivò la delusione, perché lo stesso Castro, che si autoproclamava vincitore della dittatura fascista, non fece altro che stabilire la