Innovazione

  • Il forum La macchina e la tecnica. L’invenzione, l’arte, la libertà d’impresa (Modena, 10 settembre 2020), i cui interventi sono pubblicati in questo numero, ha esplorato un’accezione non comune di macchina (in greco mechané) come invenzione, come cultura, e di tecnica (in greco téchne) come arte. Accezione indagata in particolare da Sergio Dalla Val nel suo editoriale.
    Nell’antica Grecia, macchina e tecnica si riferivano alle opere d’ingegno, ai manufatti e alle costruzioni che richiedevano l’intelligenza della mano: sono i due aspetti dell’industria

  • Lei e suo fratello Paolo avete proseguito e rilanciato il progetto e il programma che vostro padre, il cavalier Lamberto, aveva avviato nel 1969, fondando la Ceramica Serenissima S.p.A., insieme a vostra madre, Alba Maria Spadazzi.
    Il contributo che date al made in Italy – con questo e con gli altri quattro marchi acquisiti nell’arco di cinquant’anni (Cir, Cerasarda, Cercom e Isla) – è riscontrabile nella crescita costante del Gruppo Romani S.p.A. in novanta paesi, ai quali è destinato l’80 per cento della vostra produzione...
    I produttori di piastrelle del nostro

  • Come ha affermato il presidente Michele Gatti, fondatore di Gape Due S.p.A., lei è una delle colonne portanti dell’azienda, la prima produttrice di stampi per l’industria ceramica per fatturato e numero di clienti, nel distretto più importante al mondo per il settore. Quando è incominciata la sua avventura in questa azienda? Nel 1999, fui assunto come disegnatore all’ufficio tecnico. Dopo tre anni, in seguito alla decisione strategica dell’azienda di espandersi nel mercato italiano, mi fu data l’opportunità di vedere all’opera gli stampi che disegnavo: assumendo il ruolo di tecnico

  • L’Italia è il paese con il maggiore numero di piccole e medie imprese nel mondo. Essa ha potuto prosperare grazie al continuo investimento di tanti uomini e donne virtuosi che hanno trasformato il loro progetto in un’impresa di vita.

  • L’Italia, con la sua arte e con la sua cultura, ma anche con le sue imprese è l’Italia del sorriso. È il sorriso di chi scommette sulla riuscita e non può permettersi di abbandonarsi e di lamentarsi, perché la difficoltà indica che non c’è chi possa detenere la risposta facile. In ciascun tratto del viaggio in cui ci troviamo, occorre tenere conto dell’esperienza in atto, che nel vostro caso dà un contributo insostituibile alle centinaia di aziende del manifatturiero italiano che servite, offrendo consulenze specifiche sulle tecnologie più avanzate e su acciai speciali e leghe. Quali

  • Il settore degli stampi, in cui voi operate, in particolare nell’ambito degli stampi per materiali plastici, incontra una trasformazione radicale grazie alle nuove tecnologie. In questo numero della rivista, quindi, apriamo il dibattito sull’Italia del sorriso, l’Italia che avvia la trasformazione incessante avvalendosi delle nuove opportunità tecnologiche, che però di per sé soltanto non sono sufficienti. Quali sono, dunque, le ragioni del sorriso della sua impresa? Non avremmo ragione di sorridere, perché ho l’impressione che, guardando alla sola tecnologia, rischiamo di non

  • La 26° edizione di Tecnargilla, la più importante fiera per la fornitura all’industria ceramica e del laterizio, ha confermato la sua leadership mondiale assicurata sia dalla qualità delle innovazioni proposte dalle aziende espositrici sia dal numero e dalla provenienza dei visitatori professionali giunti a Rimini da oltre cento Paesi. Come presidente dell’Acimac, che ha organizzato la fiera in collaborazione con IEG-Italian Exhibition Group, che cosa può dirci a questo proposito? Più di ogni altra edizione, la riuscita di Tecnargilla è stata riconosciuta dalle aziende espositrici

  • La vostra azienda, SIR (Soluzioni Industriali Robotizzate), opera nel campo dell’integrazione robotica dal 1984 e ha all’attivo oltre 3600 impianti installati in tutto il mondo. Oltre alla sede italiana in cui lavorano 100 dipendenti (e altrettanti collaboratori esterni), e alle filiali tedesca e americana, avete recentemente aperto un distaccamento operativo nelle vicinanze di Shanghai, con 40 persone dedite alla realizzazione di impianti che possano favorire la diffusione della robotica nel paese del Dragone. Quali sono le prospettive del settore per il prossimo anno? Le

  • L’Italia è il paese europeo con il più alto numero di prodotti agroalimentari di qualità registrati (Dop, Igp, Stg), prima di Francia e Spagna. Sul gradino più alto del podio del food di qualità si pone l’Emilia Romagna con 43 prodotti (18 Dop e 25 Igp), segue il Veneto con 36 prodotti (18 Dop e 18 Igp), la Lombardia con 34 (20 Dop e 14 Igp), la Toscana con 31 (16 Dop e 15 Igp) e la Sicilia con 30 (17 Dop e 13 Igp).

  • Il primo veicolo a trazione elettrica a batteria è una carrozza costruita da Robert Anderson tra il 1832 e il 1839. La prima auto elettrica, invece, viene progettata e costruita da Tom Parker nel 1884. Il motore di questa auto viene perfezionato l’anno dopo da Galileo Ferraris, che inventa e costruisce il primo motore elettrico bifase.
    Tre anni dopo, nasce un motore elettrico trifase, che si usa ancora oggi, per merito di Nicola Tesla, un nome destinato a diventare famoso nell’automobile più di cent’anni dopo.