Made in Italy

  • L’anno scorso le è stato conferito il titolo di Cavaliere della Repubblica e in dicembre lei è stato eletto vice presidente nazionale della Piccola Industria di Confindustria, con delega all’internazionalizzazione. Una bella occasione per fare ipotesi di direzione e offrire un orientamento alle PMI sugli scenari futuri dell’economia mondiale…

  • Lei e suo fratello Paolo avete proseguito e rilanciato il progetto e il programma che vostro padre, il cavalier Lamberto, aveva avviato nel 1969, fondando la Ceramica Serenissima S.p.A., insieme a vostra madre, Alba Maria Spadazzi.
    Il contributo che date al made in Italy – con questo e con gli altri quattro marchi acquisiti nell’arco di cinquant’anni (Cir, Cerasarda, Cercom e Isla) – è riscontrabile nella crescita costante del Gruppo Romani S.p.A. in novanta paesi, ai quali è destinato l’80 per cento della vostra produzione...
    I produttori di piastrelle del nostro

  • Le aziende del vostro Gruppo S.E.F.A. Holding – SEFA Acciai, Titanium International Group, SEFA Lavorazioni Meccaniche, leader nella fornitura e rifinitura di acciai speciali, e la nuova società 3D Metal, specializzata nella stampa 3D – sono nate lungo interlocuzioni differenti intessute in quasi cinquant’anni di attività. Quanto sono state importanti le interlocuzioni costituite lungo il suo itinerario imprenditoriale? Le opportunità che abbiamo trovato finora sono il frutto di interlocuzioni che sono state, e sono ancora, molto importanti per proseguire il cammino. Tali

  • Nello scorso secolo, durante le epidemie si consigliava la cura termale o il soggiorno in località marittime. Le acque termali di Porretta derivano da sorgenti caratterizzate dalla combinazione di zolfo, bromo e altri minerali che le rendono uniche in Europa. Quali sono le implicazioni sulla salute per chi si rivolge ai trattamenti termali durante la stagione primaverile? L’acqua termale offre notevoli vantaggi per il trattamento di diverse problematiche in uomini e donne di tutte le età, compresi gli anziani, ma anche bambini, adolescenti con problemi ormonali di sviluppo e donne

  • Lei ha incominciato il suo itinerario artistico con la musica, suonava nella Doctor Dixie Jazz Band di Bologna, la band più longeva al mondo che ha contribuito alla storia del jazz italiano. Poi, ha avviato l’attività di venditore per una nota azienda di surgelati, divenendone il migliore venditore in Italia, quindi, nei primi trent’anni della sua vita, lei si è allenato a portare all’eccellenza le cose che incominciava. A un certo punto, lungo l’attività di vendita, ha incontrato il cinema e ha incominciato la sua audace impresa, girando film che sono entrati nella storia del cinema e

  • L’Italia è il paese con il maggiore numero di piccole e medie imprese nel mondo. Essa ha potuto prosperare grazie al continuo investimento di tanti uomini e donne virtuosi che hanno trasformato il loro progetto in un’impresa di vita.

  • Fondato nel 1892, nel cuore della città termale più nota allora in Europa, Porretta Terme, il negozio che oggi ha il marchio Spagnesi è fra i più apprezzati da collezionisti, curiosi e persone di tutte le età, grazie a centoventisei anni di trovate commerciali che un’ingegnosa quindicenne mise in atto per conquistare l’attenzione dei visitatori alla scoperta delle meraviglie dell’Appennino bolognese.
    Com’è incominciata la vostra scommessa? Sono entrato nella gestione del negozio assieme a mia moglie negli anni sessanta, per collaborare con mia madre, Loredana Vivarelli,

  • La prima vera rivoluzione industriale nella provincia di Modena, il cosiddetto “miracolo emiliano”, risale agli anni sessanta del XX secolo: decine di migliaia di imprenditori, tecnici e artigiani riuscirono – anche grazie all’istruzione fornita da un istituto scolastico come il Fermo Corni – a dare un apporto indispensabile alla nascita e al consolidamento di una miriade di imprese di media, piccola e piccolissima dimensione che hanno trasformato radicalmente l’economia e la storia del nostro paese… Gli artigiani modenesi che hanno aperto le officine meccaniche, tuttora disseminate

  • Serenissima, Cir, Cercom, Cerasarda e Isla: questi cinque marchi ambasciatori della bellezza made in Italy nel mondo conferiscono al Gruppo Romani S.p.A.
    Industrie Ceramiche un valore che va al di là del fatturato e può essere narrato attraverso cinquant’anni di innovazioni, sempre sul solco della tradizione. Con sedi a Casalgrande, Rubiera, Roteglia e Olbia, oltre 400 dipendenti, una produzione di circa 8 milioni di mq annui e un fatturato di 110 milioni di euro di cui l’80 per cento rappresentato dall’export verso 90 paesi del mondo, oggi il Gruppo è guidato da lei e suo

  • La vostra azienda, SIR (Soluzioni Industriali Robotizzate), opera nel campo dell’integrazione robotica dal 1984 e ha all’attivo oltre 3600 impianti installati in tutto il mondo. Oltre alla sede italiana in cui lavorano 100 dipendenti (e altrettanti collaboratori esterni), e alle filiali tedesca e americana, avete recentemente aperto un distaccamento operativo nelle vicinanze di Shanghai, con 40 persone dedite alla realizzazione di impianti che possano favorire la diffusione della robotica nel paese del Dragone. Quali sono le prospettive del settore per il prossimo anno? Le