Energia e ambiente

  • Leggendo il diario di bordo redatto da Filippo Sala (protagonista del progetto Onda Solare fin dal suo sorgere), risulta entusiasmante l’avventura che ha portato alla vittoria del World Solar Challenge 2018 l’auto Emilia 4, progettata e costruita dal vostro team, Onda Solare, con l’Università di Bologna: 2700 km sulle strade dell’Oregon, senza mai ricaricare all’alimentatore di corrente, con un equipaggio di quattro piloti. E nel tratto finale era al volante lei, Morena Falcone, il primo pilota donna italiano a vincere una competizione di questo tipo. Una soddisfazione straordinaria…

  • Il primo veicolo a trazione elettrica a batteria è una carrozza costruita da Robert Anderson tra il 1832 e il 1839. La prima auto elettrica, invece, viene progettata e costruita da Tom Parker nel 1884. Il motore di questa auto viene perfezionato l’anno dopo da Galileo Ferraris, che inventa e costruisce il primo motore elettrico bifase.
    Tre anni dopo, nasce un motore elettrico trifase, che si usa ancora oggi, per merito di Nicola Tesla, un nome destinato a diventare famoso nell’automobile più di cent’anni dopo.

  • La cultura dell’open air sta riscuotendo sempre più seguito nel nostro paese, anche perché il clima mediterraneo invita a vivere le aree esterne della casa. A volte, però, non è facile trovare la giusta combinazione per evitare l’eccesso di esposizione alla luce e al calore del sole. Quali sono le proposte di Tecnofinestra, che offre da trentatré anni – nei suoi showroom di Modena, Spilamberto e Sassuolo – gli articoli più eleganti e moderni, affiancando famiglie e aziende con la sua consulenza tecnica per dare risposte mirate a esigenze particolari e specifiche? Per ombreggiare

  • Come presidente di Reagens Spa, uno dei maggiori gruppi industriali italiani del settore materie plastiche, e di ESPA (European Stabiliser Producers Association), lei ha condotto un’importante battaglia per la sostituzione degli stabilizzanti al piombo dal PVC, che ha effetti sulla salute dell’ambiente, oltre che sulla nostra. Può raccontarci qualcosa di questa esperienza?

  • Per attenersi al progetto è imprescindibile redigere il bilancio dell’avvenire, che nel caso del vostro Gruppo ha comportato l’integrazione fra natura, uomo e tecnologia. Questa direzione vi ha convinto a avviare l’innovativo progetto FIVE, Fabbrica Italiana Veicoli Elettrici, fra i primi casi in Italia d’industria interamente costruita con tecnologie green, che testimonia l’intensa attività di ricerca delle aziende del Gruppo Termal. Come siete giunti a stilare il bilancio di FIVE, che oggi candida il Gruppo alla leadership italiana della mobilità elettrica a due ruote?
    Nella

  • Dagli orti sui tetti degli edifici pubblici di Bologna al condominio foresta “25verde” di Torino, sono tanti gli indici del valore aggiunto attribuito sempre più al verde come fattore indispensabile per la qualità della vita. Ma progettare e realizzare spazi verdi non è facile, se pensiamo che esistono migliaia di varietà di piante e ciascuna esige una cura specifica, condizioni climatiche adeguate e un ambiente favorevole alla sua crescita. In che modo il Garden Vivai Morselli può dare un apporto alla cultura del florovivaismo?

  • Lungo la sua esperienza ultratrentennale nel settore della disinfestazione e derattizzazione, una questione attuale che sta riscontrando è l’importanza di un’efficace disinfestazione anche negli impianti fotovoltaici…
    Con la diffusione degli impianti fotovoltaici è sorto anche il problema dell’annidamento dei volatili sotto i pannelli: essi si appoggiano sull’impianto, sporcandolo e rendendolo inefficace. A questo si aggiunge il problema igienico, perché il nido favorisce il proliferare di batteri. Inoltre, insetti come cimici o zecche possono penetrare anche oltre l’area dell’

  • Mi sono avvicinato per la prima volta ai temi dell’ambientalismo molti anni fa, quando m’interessai del problema dell’elettrosmog. All’epoca, una pressante campagna giornalistica attribuiva ai campi elettromagnetici una qualche responsabilità nelle leucemie infantili. Preoccupato per la salute della mia bambina, mi misi a studiare la letteratura scientifica, e finii con lo scoprire che il problema che tanto preoccupava l’opinione pubblica in realtà non esisteva. Telefonai al “Corriere della Sera”, proponendo di scrivere un articolo sull’elettrosmog, che era argomento principale di quei

  • Nel dopoguerra, le città italiane hanno cambiato volto per effetto dell’ideologia ambientalista e della cultura urbanistica statunitensi. Nel 1968 è stata introdotta la pianificazione urbana per standard, che prescrive, tra l’altro, l’individuazione, a corredo delle nuove costruzioni, di ampi spazi destinati a verde privato e pubblico e altri usi pubblici. La quantità minima di tali spazi era stabilita dal Decreto Ministeriale del 2 aprile 1968 in 18 metri quadrati per abitante, ma le Regioni hanno in generale ben superato il minimo: in Emilia Romagna siamo arrivati a 30 metri

  • È ormai noto il caso bolognese dei 55 alloggi Acer, l’ente regionale che gestisce l’edilizia residenziale pubblica, appena ristrutturati e rifiutati, a causa della mancanza di balconi, dalla maggior parte delle 150 famiglie in attesa di essere collocate in una casa popolare. Questo episodio è tanto più eclatante considerando, da una parte, l’aumento dell’emergenza abitativa e, dall’altra, le critiche di istituzioni e di comitati alla nuova edilizia, accusata di consumare territorio…
    L’edilizia sociale è un’edilizia pubblica, gestita dalle regioni o dai comuni e destinata alle