Negli ultimi anni è sempre più vivace il dibattito sull’utilizzo di nuove forme di energia pulita, che implicano un ruolo attivo da parte di ciascuno nella produzione di energia e nella salvaguardia dell’ambiente. Apigor Energia, società specializzata nella progettazione e realizzazione di impianti fotovoltaici, svolge un servizio di diagnosi e certificazione energetica verso aziende e privati che intendono investire nella produzione di energia con impatto ambientale nullo. Perché oggi conviene utilizzare le rinnovabili?

Fino a dieci anni fa, erano ancora tanti i pregiudizi sull’efficienza delle energie alternative. Tuttavia, proprio in quel periodo, insieme a Salvatore Pagano, decisi di esplorarne i vantaggi con particolare attenzione all’energia elettrica da fonti rinnovabili. In seguito, nel 2007, abbiamo costituito la Apigor energia, in modo da diffondere le opportunità che le nuove forme di energia possono offrire in termini di qualità della vita.

Utilizzare energia pulita oggi vuol dire soddisfare i propri bisogni energetici, siano essi termici, elettrici o di mobilità, attraverso fonti rinnovabili, ossia rigenerabili in tempi analoghi a quelli della vita umana. La quasi totalità dell’energia di cui dispone il pianeta Terra viene dal sole, compresa quella prodotta dai combustibili fossili formatisi nel corso dei millenni.

Attualmente, è possibile sfruttare l’energia solare in maniera diretta, senza ulteriori conversioni ed evitando tempi lunghi. La tecnologia del fotovoltaico, per esempio, consente che all’energia contenuta nella radiazione luminosa che colpisce una superficie fotosensibile di trasformarsi in elettricità. Surriscaldando diverse zone del pianeta a temperature differenti, il sole è responsabile anche della formazione dei venti, che sono invece sfruttati dall’energia eolica. L’energia idroelettrica dipende dal ciclo di evaporazione dell’acqua (e quindi dal sole) che, ricadendo sotto forma di pioggia o neve, riempie i bacini idrici in quota, costituendo una riserva di energia potenziale sfruttabile dalle turbine.

Da una ricerca condotta da Jan Kleissl, professore di ingegneria ambientale alla UC Jacobs School of Engineering di San Diego, i pannelli solari fotovoltaici garantiscono una discreta percentuale di isolamento termico d’estate e d’inverno. Ciascun modulo, infatti, è in grado di trattenere calore e l’intercapedine fra la copertura e i pannelli crea un tunnel d’aria che evita il surriscaldamento dell’edificio nel periodo estivo con un risparmio sui costi del condizionatore del 5 per cento circa. Durante l’inverno, invece, i pannelli solari costituiscono un ulteriore elemento isolante.

Quali sono i vantaggi immediati del fotovoltaico?

Un impianto fotovoltaico permette di soddisfare il fabbisogno energetico di un’abitazione senza alcun tipo di emissione in atmosfera e soprattutto senza dipendere dall’oscillazione dei prezzi di combustibili fossili come il petrolio e suoi derivati. Inoltre, occorre considerare l’utilità della cosiddetta generazione distribuita, contrapposta a quella centralizzata. Le grandi centrali energetiche, infatti, oltre ad avere la necessità di dotarsi di infrastrutture per portare l’energia dalla centrale alle utenze, con un notevole impatto ambientale, vincolano le famiglie alle decisioni dell’azienda che le gestisce.

I detrattori di questa tecnologia avanzano l’obiezione che per produrre un pannello è stata utilizzata energia che viene da centrali a loro volta inquinanti. Ebbene, per rispondere a questa obiezione, basta pensare che, nel 2008, l’energia necessaria per produrre un singolo modulo veniva rigenerata in maniera pulita dal modulo stesso in un tempo di cinque-sei anni e, oggi, i tempi di ammortamento si sono ridotti addirittura a un anno e mezzo, perché si sono affinate le tecniche di realizzazione del modulo e il materiale è più economico dal punto di vista energetico.

Quanto dura un impianto fotovoltaico e quali sono i costi di smaltimento?

In Germania esistono impianti di quaranta-cinquant’anni, il materiale è garantito per una produzione non inferiore all’80 per cento della potenza nominale per venticinque anni. Poi c’è un calo fisiologico dovuto all’usura del materiale, che si attesta attorno allo 0,5-0,7 per cento di calo l’anno. L’ammortamento dell’investimento, considerando il risparmio in bolletta, è intorno ai sei anni.

Nel nostro sito abbiamo precisato che progettiamo e realizziamo “sistemi fotovoltaici” per sottolineare che non facciamo solo impianti, ma anche sistemi alimentati da energia elettrica generata da fotovoltaico. Per esempio, i sistemi stand-alone che, non essendo collegati alla rete elettrica, hanno bisogno di batterie per immagazzinare l’energia prodotta.

Ci sono differenze fra gli impianti fotovoltaici per famiglie e quelli per aziende?

Non ci sono differenze tecniche, ma di potenza. Gli impianti che servono alle aziende sono più potenti e hanno costi maggiori. Tuttavia, un’azienda può portare in ammortamento tutto l’impianto alla stregua di qualsiasi altro macchinario funzionale alla produzione. Ma in entrambi i casi sono previsti incentivi.

Il vantaggio economico del fotovoltaico può essere considerato per diversi aspetti come il guadagno derivante dagli incentivi e dall’eventuale vendita dell’energia in eccesso alla rete elettrica, mentre il risparmio in bolletta è assicurato dall'autoconsumo dell'energia prodotta.