LE NOVITÀ PER IL RINNOVO DEGLI IMPIANTI DELLA CASA

Qualifiche dell'autore: 
presidente di Tagliavini Srl, Bologna

Con i suoi cinquant’anni di esperienza appena compiuti, Tagliavini è stata fra le prime aziende bolognesi a realizzare impianti a energie rinnovabili utilizzando le risorse della natura…

Il 26 luglio 1963, l’azienda artigiana Tagliavini Franco veniva iscritta alla Camera di Commercio con la qualifica di “Lavori da fontaniere”, che definiva l’ambito di attività idraulica. Com’è accaduto spesso a tanti imprenditori di questa regione, anche mio padre aveva incominciato l’attività in un garage di appena otto metri quadrati. Oggi, l’azienda ha una struttura di quasi 500 metri quadrati, con 15 collaboratori specializzati e un parco furgoni in viaggio per le strade dell’Emilia Romagna con il marchio Tagliavini. Il nostro core business rimane la realizzazione di impianti idrosanitari, ma abbiamo ampliato gli ambiti d’intervento ai lavori edili completi, avvalendoci di nostri professionisti di fiducia. Sempre più spesso, infatti, i clienti chiedono lavori cosiddetti finiti, poiché è più complesso scegliere di volta in volta artigiani qualificati e puntuali e seguire l’organizzazione dei singoli lavori. Con il nostro intervento, il cliente può valutare e programmare uno scadenziario dei lavori con l’utilizzo delle tecnologie più aggiornate e con un miglioramento dell’efficienza dell’edificio grazie a un’offerta articolata, che ha anche il vantaggio di presentare preventivi più chiari e precisi. Quando si alternano imprese differenti nei lavori di ristrutturazione o di rinnovo degli impianti di una casa, il controllo della qualità diventa più difficile, senza considerare i problemi di sicurezza che possono intervenire. Con il nostro intervento invece c’è una garanzia di qualità e un elevato contenuto tecnologico. Da venticinque anni, ad esempio, montiamo pannelli solari per la produzione di acqua calda. Abbiamo così messo a punto un dispositivo per il suo recupero e per il ricambio dell’aria, che si traduce in un notevole risparmio di gas. Abbiamo anche progettato una parabola termica, che concentra in sé i raggi solari muovendosi lungo due assi di rotazione per acquisire la maggiore quantità possibile di energia. In questo modo viene prodotta l’acqua calda che può essere utilizzata sia per il riscaldamento delle abitazioni sia per uso sanitario. 

Quindi le competenze che possiamo offrire in ambito edile e idraulico, sia tradizionale sia evoluto, sono fra le migliori reperibili sul mercato oggi. 

La vostra attenzione per la tecnologia più all’avanguardia nei diversi settori in cui operate fa parte di una politica aziendale da sempre attenta alla formazione tecnica…

Ho sempre ritenuto essenziale trasmettere, in particolare ai giovani, l’esperienza che abbiamo acquisito negli anni, per questo è indispensabile la formazione tecnica nelle scuole, soprattutto professionali. Abbiamo sempre più bisogno di giovani tecnici qualificati. Purtroppo, negli anni scorsi, è stato diffuso in Italia un grave pregiudizio sulla formazione tecnica, che derivava da una falsa contrapposizione con la formazione umanistica. È fondamentale far capire l’importanza delle scuole tecniche, a maggior ragione ai giovani che hanno scelto le scuole professionali come ripiego. Conosco bene queste realtà dove ho studiato prima e insegnato poi. Tuttora, la mia soddisfazione è veramente grande quando mi reco nei cantieri per eseguire perizie e incontro gli studenti di allora che oggi sono diventati bravi tecnici e che mi ringraziano, ricordando quelle lezioni che hanno contribuito al loro progetto di vita. Non può esserci lavoro senza scuola, senza sicurezza o senza preparazione tecnico-professionale. In Italia, siamo passati da un estremo all’altro: in passato, la formazione avveniva con apprendistato sul cantiere, dove al capocantiere, riconoscibile dal grembiule bianco, ci si rivolgeva con il “Lei”; di solito insegnava il lavoro manuale senza dare nozioni tecniche, che invece s’imparavano da soli lavorando con tenacia e caparbietà; oggi, disponiamo della tecnica sempre più avanzata, ma spesso non c’è chi possa trasmetterla. Eppure, la formazione tecnica è sempre più importante, considerando che i giovani di oggi sono coloro che domani ripareranno la nostra auto o la nostra caldaia e faranno sì che noi possiamo continuare ad accendere la luce di casa senza rischi, perché sapranno come intervenire in modo professionale e a regola d’arte. La formazione tecnica può essere data solo da insegnanti preparati e aggiornati, da persone che amano il proprio lavoro, per questo penso che sarebbe interessante l’affiancamento di docenti esterni provenienti dal mondo del lavoro, costantemente aggiornati su prodotti, tecnologie e tecnica, ai docenti scolastici. Inoltre, sono convinto che la crescita economica di un paese possa avvenire favorendo l’apprendistato dei giovani, che in questo modo divengono garanti del nostro futuro. Apriamo la mente anche noi adulti, se vogliamo essere credibili e autorevoli con le nuove generazioni. La cultura dà un contributo essenziale alla stessa manualità e migliora qualsiasi progetto.