Nata nel 1967, Gape Due Spa oggi è la più grande azienda del settore di produzione e rigenerazione di stampi per ceramica, con tre stabilimenti nel distretto più importante al mondo, quello di Sassuolo, e clienti nei paesi più industrializzati in Europa, Stati Uniti, America del Sud, Russia e Asia e Medio Oriente. Da quanti anni lavora alla Gape Due e in quali paesi ha sviluppato nuovi mercati? Otto anni fa fui incaricato dello sviluppo di nuovi clienti in diverse aree del mondo dall’Asia al Sudamerica.
Fra i paesi che segue c’è anche il Brasile? Il Brasile è un mercato molto protezionista, con dazi molto alti, quindi, anche a fronte di prezzi competitivi è molto difficile riuscire a vincere la concorrenza dei produttori locali.
In Sudamerica ci sono alcuni paesi che ci stanno dando molte soddisfazioni, mentre altri sono in difficoltà come, per esempio, l’Argentina che al momento a causa della eccessiva svalutazione della loro moneta è diventato un paese molto difficile.
Sassuolo è leader mondiale non soltanto nella produzione di piastrelle, ma anche nella costruzione di macchine per la ceramica. A che punto è la tecnologia in queste aree? L’Italia rimane il punto di riferimento per tutti i paesi d’oltremare e i mercati che seguo sono notevolmente influenzati dallo stile e dalla tecnologia italiana, anche se la maggior parte della produzione non arriva a oggi ai grandi formati italiani.
Quindi, per accontentare questi clienti esteri, dovete mantenere una linea di stampi dedicata? La grande qualità dei nostri prodotti è la stessa del mercato italiano per cui Gape Due si distingue nel mondo, solo la tecnologia a volte differisce a causa dei formati più piccoli che vengono prodotti nei mercati extra Ue.
Uno dei vostri punti di forza è il servizio costante che fornite alle aziende clienti… Mentre in Italia il nostro servizio è capillare e giornaliero, a diecimila chilometri di distanza questo non è possibile. Gape Due è in grado di inviare in tutto il mondo tecnici specializzati nel processo ceramico che possono aiutare i clienti a risolvere le problematiche più disparate. Inoltre, grazie alle nuove tecnologie telematiche, cerchiamo di essere tempestivi nell’interpretazione del bisogno e nel conseguente aiuto. In caso di urgenze o esigenze particolari, attraverso le spedizioni per via aerea, riusciamo a evadere commesse particolarmente urgenti, mentre le spedizioni ordinarie avvengono per via marittima e necessitano di almeno un mese per arrivare a destinazione, oltre a una settimana per le pratiche di sdoganamento.
Se un cliente estero ha l’officina interna, voi fornite la formazione al loro personale tecnico? La domanda che mi viene posta più spesso all’estero è quando abbiamo intenzione di aprire una nostra officina in loco. In realtà, noi forniamo un servizio di formazione tecnica mentre li assistiamo nella soluzione dei problemi con le nostre competenze e con il nostro materiale. A volte, siamo noi stessi tecnici commerciali a fornire supporto di formazione ai nostri clienti, cercando di capire i loro problemi e dando loro una mano quando sono inerenti al nostro settore.
Negli ultimi decenni, molti hanno orientato i loro sforzi ai mercati asiatici… I nostri competitor asiatici e indiani – per via della loro collocazione geografica più favorevole e per i prezzi inferiori spesso a scapito della qualità – sono in alcune aree asiatiche un forte deterrente per i produttori italiani. Tuttavia, noi abbiamo clienti in queste aree, anche se ci focalizziamo solo sulle imprese ceramiche che fanno della qualità il loro punto di forza e che vogliono distinguersi dalle altre. Quando entro in una fabbrica di piastrelle che usa soltanto tecnologia italiana di alta gamma mi rendo immediatamente conto che si tratta di un’azienda che può diventare cliente Gape Due.