Fino a qualche anno fa, nelle piccole e medie aziende, che non avevano bisogno di gestire una grande mole di informazioni, spesso si pensava che l’informatica fosse un costo necessario, anziché un investimento strategico. Quanto ancora oggi è diffuso questo pregiudizio e in che modo la Massarenti Franco S.r.l. contribuisce a sfatarlo?

L’obiezione del piccolo imprenditore sui costi dell’informatica è meno forte che in passato. Tuttavia, alla necessità di contenere il budget, non solo in questa congiuntura economica, noi rispondiamo essenzialmente con due proposte: ridurre le spese scegliendo, dove possibile, software FLOSS (che comprende sia quello opensource, sia quello di libero utilizzo), in affiancamento a quello commerciale, e ridurre tutti i costi variabili (installazione, HW e consulenza), con soluzioni di locazione operativa che erogano i servizi in modalità all-inclusive con canone mensile e senza clausole temporalmente vincolanti. Questo si traduce, chiaramente, in un impatto più leggero sul flusso di cassa, in un vantaggio fiscale, perché i canoni sono deducibili, e, soprattutto, in un costo certo per l’azienda.

Sì, perché a volte le piccole imprese sono spaventate dalla variabilità e dall’imprevedibilità dei costi dei servizi informatici…

Se noi riusciamo a mantenere un costo fisso e competitivo è perché abbiamo un know-how di economia di scala e cerchiamo di ottimizzare questi servizi, che tuttavia rimangono ad altissimo valore aggiunto, come è nella nostra mission.

La vostra Società è rinomata per i suoi servizi di messa in sicurezza dei dati e virtualizzazione. Fattori non secondari, se pensiamo che un’azienda è costituita dalla sua memoria, oggi custodita interamente dai supporti informatici…

Sicurezza del dato non significa soltanto integrità e confidenzialità, ma anche disponibilità, ossia riduzione massima dei tempi d’indisponibilità in seguito a qualsiasi evento come rotture accidentali dell’hardware o imperizie. Noi operiamo in entrambi gli ambiti. Per quanto riguarda la confidenzialità, utilizziamo sistemi di sicurezza perimetrali, ovvero sistemi antivirus e sistemi di intrusion detection. Per questo ultimo servizio utilizziamo i sistemi Fortinet, riconosciuto come uno dei leader mondiali per la sicurezza. Relativamente all’alta disponibilità, invece, operiamo su due fronti: virtualizzazione e servizio di controllo remoto del back up giornaliero. La virtualizzazione permette, tra l’altro, di effettuare il ripristino dell’intero sistema, anche a seguito di rotture, incendi o allagamenti, nell’arco di poche ore. L’altro servizio che consente l’alta disponibilità del dato è quello del back up o salvataggio, che noi effettuiamo giornalmente per i nostri clienti, anche se per la legge sulla privacy è sufficiente una finestra temporale di una settimana. Per questo servizio ci avvaliamo di un altro brand di prestigio come Arkeia – azienda americana di cui siamo uno dei tre importatori diretti italiani – che permette di automatizzare e robotizzare i salvataggi su nastro o su disco, rendendoli completamente autonomi, senza bisogno che il personale ruoti i nastri giornalmente. Noi quindi possiamo controllare da remoto il funzionamento dei sistemi di back up ciascun giorno e, in caso di necessità, di attuarne il ripristino, sempre da remoto. Per fare un esempio: se l’utente ha cancellato un file, noi da remoto riusciamo a ripristinarlo in un tempo massimo di venti minuti.

Se fino a qualche anno fa la virtualizzazione era appannaggio delle grandi imprese, oggi anche le piccole e medie aziende possono trarre i benefici di questa tecnologia, che consente l’installazione di tre macchine in una e di evitare fermi di attività che peserebbero sul fatturato. Ma come funziona?

Con la virtualizzazione, più macchine sono, per dir così, incapsulate in un unico server, quindi si possono aprire tre sistemi operativi diversi dalla stessa macchina. Il meccanismo è lo stesso che consente di aprire più applicazioni simultaneamente: oggi diamo per scontata la possibilità, grazie al sistema operativo, di aprire sia Word sia il programma di posta elettronica, ma ai tempi del DOS poteva andare in esecuzione un solo applicativo alla volta. Ebbene, oggi un software come WMware è in grado di aprire simultaneamente più sistemi operativi, che a questo punto sono diventati semplici file. Ecco perché possiamo, addirittura, copiare un sistema operativo, sia esso Windows o Linux, su un altro server, che continuerà a funzionare senza problemi. Ed ecco perché, se vogliamo sostituire un hardware con uno più potente, che contenga non più tre macchine, ma cinque, non è un gran problema: copiamo le tre macchine e le trasferiamo sulla macchina nuova, a cui aggiungeremo le altre due.

Si capisce a questo punto il grande vantaggio che si ottiene nel caso di sostituzione di un hardware: non occorrono più la reinstallazione e la configurazione di tutti i sistemi, ma un semplice lavoro di trasferimento della copia del sistema operativo, con una riduzione dei tempi tecnici a una o due ore.