COME GUARIRE CON L'OSTEOPATIA

Qualifiche dell'autore: 
medico chirurgo, cultore in Osteopatia

Che cos’è l’osteopatia, quali vantaggi può portare nella vita di ciascuno e chi deve rivolgersi a un medico osteopata?

Anche se viene considerata medicina non convenzionale, l’osteopatia è una scienza medica a tutti gli effetti, in quanto si basa sull’anatomia e sulla fisiologia del corpo umano. Studia le posizioni che il corpo umano assume nello spazio, ossia la postura. La nostra postura non è mai rigida, ma cambia continuamente nell’arco della giornata, attraverso movimenti che, se fisiologici, non creano alcun danno. Il problema nasce quando alcuni moti sono bloccati e rendono la postura fissa.

In qualsiasi campo, il movimento è vita, mentre la riduzione del movimento è riduzione della vitalità. Ciascuna parte del corpo ha bisogno di essere libera di muoversi in tutta la sua capacità e quando, per qualunque motivo, questa capacità si riduce, subentrano alcune sintomatologie algiche, localizzate, a volte, nel punto in cui c’è la riduzione del movimento, ma nella maggior parte dei casi in altre sedi del corpo.

Può fare qualche esempio?

L’esempio più classico, noto anche a diversi dentisti, riguarda un blocco a livello lombo-sacrale collegato all’inclusione o alla presenza di un ottavo inferiore (dente del giudizio) nell’arcata dentaria: è stato dimostrato che una lombo-sciatalgia con curva scoliotica guariva in seguito all’estrazione del dente del giudizio.

Inoltre, nella mia esperienza, ho potuto constatare che molte lombo-sciatalgie sono legate a un banale trauma, molto frequente, come quello dovuto a un cosiddetto gradino mancato: per esempio, se alla fine di un marciapiede appoggiamo il piede sulla strada non accorgendoci che il marciapiede è terminato, sentiamo un colpo che attraversa tutto il nostro corpo fino alla testa. Non è un forte trauma, ma è sufficiente a far squilibrare il bacino e a provocare la classica sintomatologia lombo-sacrale. Allora, il medico osteopata deve riposizionare le ossa e ripristinare la mobilità, con il risultato che, entro due o tre giorni, la sintomatologia algica accusata dalla persona scompaia. Rientrano nelle competenze dell’osteopata anche molte nevralgie e cefalee, in quanto le ossa del cranio, contrariamente a quanto si crede, sono mobili. Un bambino di sei mesi, per esempio, aveva continuamente rigurgiti e non cresceva di peso, problema che il pediatra non era riuscito a risolvere. Trattato con tecniche craniali, già dopo la nostra prima seduta, il bambino stava meglio e dopo sei si era ripreso completamente. Questo era dovuto al fatto che i rigurgiti erano provocati dalla particolare deformazione temporanea del cranio del bambino a “parallelepipedo”, in seguito al trauma di un parto troppo lungo.