UN TUFFO NELL’ARCIPELAGO TOSCANO CON LA WELLNESS COLLECTION DISENIA

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socio di Idea Group, Navolè di Gorgo al Monticano (TV)
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All’edizione del Cersaie di quest’anno Disenia (azienda di Ideagroup) ci ha regalato un tuffo nell’Arcipelago Toscano, con una novità assoluta: la Wellness Collection disegnata da Claudio Papa, con le minipiscine Gilium e Helba, oltre agli accessori e alle colonne doccia da esterno con un design che ha conquistato la giuria dell’ADI Award…

La giuria della 9° edizione dell’A DI Ceramics and Bathroom Design Award ha selezionato il doccione da esterno Libeccio tra i migliori prodotti esposti capaci di coniugare innovazione e qualità progettuale, con la seguente motivazione: “Un progetto di grande eleganza formale e di notevole semplicità produttiva, che connota in maniera discreta lo spazio dando una soluzione efficace all’integrazione di un sistema di accessori”. Per di più, Libeccio è stato candidato alla preselezione per l’edizione 2024 di ADI Design Index, l’annuario che racco glie il miglior design italiano di ogni categoria merceologica, selezionato dall’Osservatorio permanente del Design ADI, in vista della prossima edizione del Compasso d’Oro ADI. Ottenere questo riconoscimento, ancora più prestigioso, sarebbe un sogno, ma per il momento siamo stati felicemente sorpresi di avere raggiunto questo traguardo in un ambito come la rubinetteria, in cui ci siamo cimentati per la prima volta.

Com’è nata l’idea di lanciarvi nel settore del wellness?

Circa un anno fa, abbiamo valutato che nel settore dei prodotti e degli accessori di design per il wellness da interno e da esterno c’era spazio per un altro produttore. Allora, abbiamo chiamato il designer Claudio Papa, noto per avere disegnato le minipiscine per Jacuzzi, Albatros e Glass Idromassaggio, e gli abbiamo chiesto d’ideare un nuovo progetto dedicato al benessere, che completasse questa gamma impor tante, alla quale aggiungeremo presto anche saune e hammam.

Chiaramente occorre tempo per fare le cose a regola d’arte – come esige la tradizione d’industria artigianale dell’arredobagno che è alla base del nostro modo di lavorare – a maggior ragione perché realizziamo i prodotti internamente, non siamo semplici assemblatori o importatori. E il tempo ci sta già dando ragione: le minipiscine hanno avuto un successo straordinario al Cersaie e così tutti i complementi e gli accessori a corredo, che sono una risposta funzionale alle necessità d’arredo che spesso si riscontrano intorno a una minipiscina: scalette con conte nitori svuota tasche e portaghiaccio, portasciugamani di design, comodi servo muto, colonne e piatti doccia in coordinato.

Per i doccioni da esterno non ci siamo rivolti a un produttore di rubinetti, ma siamo andati alla fonte, nel novarese, dagli artigiani che lavorano per le rubinetterie, questo anche per offrire un prodotto che, oltre a essere originale, disegnato da noi, fosse competitivo nel prezzo. E qui, come dicevamo, abbiamo avuto la sorpresa di vincere l’ADI Award, di cui siamo molto onorati, anche se l’onore va tutto a Claudio Papa, che ne è l’artefice, mentre il nostro merito è quello di avere scelto un designer che ha molte affinità con noi, non soltanto dal punto di vista stilistico, ma anche per il suo approccio: non è il classico designer che si arrocca nelle proprie convinzioni, anzi, ascolta le esigenze del mercato, cercando di capire dove va a posizionarsi il prodotto che gli si chiede di disegnare, quindi è molto attento anche alla funzionalità. E questo per noi è essenziale perché, al di là dei premi, che ci fanno immenso piacere, noi dobbiamo anche venderli i prodotti. Questa collaborazione proficua è molto stimolante per noi, perché il progetto wellness, anche se fa parte del marchio Disenia – l’azienda di Ideagroup che produce box doccia, piatti doccia e vasche –, esiste già come se fosse una nuova azienda. Non è stato facile mettersi in gioco in questo setto re, perché ha richiesto nuove competenze su materiali che non avevamo mai utilizzato prima, ma proprio per questo abbiamo cercato professionisti, tecnici e commerciali, con un’esperienza di lunga data in questo ambito. Nell’impresa occorre sempre molta umiltà, non si può pretendere di sapere tutto e, per costituire una squadra che lavori con efficacia, occorre coinvolgere persone specializzate in ciascun settore. Nel caso delle minipiscine, in particolare, si tratta di un prodotto altamente tecnologico e ci teniamo a dire che siamo gli unici ad avere tutti i componenti progettati e realizzati appositamente per Disenia. A eccezione della pompa, che è prodotta da un famoso marchio statunitense utilizzato da tutti i produttori di minipiscine, gli altri componenti (dalle bocchette al sistema elettronico e informatico touchscreen) sono progettati da noi. E questo è motivo di orgoglio perché siamo riusciti a trovare soluzioni che fanno la differenza: per esempio, le bocchette di fuoriuscita dell’acqua, in genere, non sono molto belle da vedere, mentre le nostre sono a sfioro, del colore della scocca e retroilluminate a led, quindi, nell’istante in cui parte l’idromassaggio, entra nell’acqua un fascio di luce scenografico. La luce integrata aiuta a creare un’atmosfera avvolgente e si sposa bene con il design elegante e le superfici tattili e materiche, che richiamano in veste contemporanea i colori del Mediterraneo nelle sue molteplici sfumature e saturazioni.

Adesso stiamo lavorando per fare in modo che l’anno prossimo le minipiscine siano collegate da remoto, per tanto, in caso di malfunzionamento, possiamo collegarci immediatamente, individuare il problema e mandare l’assistenza direttamente con il pezzo da sostituire, senza perdite di tempo in inutili sopralluoghi. Quali sono le altre novità che hanno presentato quest’anno al Cersaie le aziende del vostro Gruppo? Abbiamo portato ben due nuove collezioni: ViaCondotti (dell’azien da Aqua) e Play (dell’azienda Blob). Richiamando il principale distretto del lusso della Capitale, la collezione ViaCondotti segue la moda dell’antina cannettata dei mobili contenitori, molto richiesta in questo periodo. Ma il nostro designer e art director, Riccardo Gava, ha proposto un nuovo movimento verticale nel frontale e nei fianchi dei mobili contenitori: un passo cannettato irregolare (mentre di solito le righe sono tutte uguali e non sono sempre presenti sui fianchi), che crea zone di ombre e di luci, modulate con un ritmo più o meno serrato, e conferisce l’effetto di un motivo estetico senza interruzioni. Rispetto agli altri marchi, abbiamo utilizzato anche una tipologia di foglia di legno più ampia. Inoltre, a corredo delle composizioni, i pensili e le colonne presentano la medesima cannettatura verticale con apertura push-pull. La lavorazione tridimensionale dei frontali, realizzata artigianalmente, è disponibile nell’essenza rovere in sei finiture e in oltre 40 nuance laccate opaco e metal su base liscia.

Per la collezione Play, invece, i clienti possono scegliere la versione liscia, per un’estetica più minimal, o cannettata regolare (anche in questo caso, il motivo estetico gira sui fianchi laterali), per cui hanno la possibilità di acquistare lo stesso design, indipendentemente dalle disponibilità economiche. E comunque questa nuo va collezione è pensata e progettata all’insegna della versatilità: si posso no realizzare innumerevoli soluzioni, passando attraverso colori e texture legno capaci di adattarsi a contesti ed esigenze estetiche di volta in volta differenti.

Le nuove collezioni s’inseriscono all’interno di un processo di restyling di tutte le nostre collezioni entry level, che prevede l’inserimento delle scocche nella tonalità antracite e l’aggiornamento delle diverse finiture a catalogo, nonché l’inserimento dei top in Mineralux e Mineralsolid in versione colorata nelle nuance della mazzetta laccati Ideagroup.

Inoltre, abbiamo aggiunto al nostro catalogo un nuovo lavabo da appoggio Light in vetro fumé, una nuova finitura grès di Laminam dalla texture venata e un nuovo grès spessore 12 mm dall’effetto superficiale “semi nato”, caratterizzato dallo spessore completamente in massa texturizzata.

Anche le vasche free standing hanno una nuova veste: inizialmente erano interamente bianche, poi abbiamo cominciato a verniciarle all’esterno, da oggi possiamo averle verniciate dello stesso colore anche all’interno.

E per i box doccia Disenia quali novità avete presentato in fiera?

Abbiamo portato un altro modello di cabina doccia, Ines (che sta per “in terno” e “esterno”), con un’apertura sia verso l’interno sia verso l’esterno, grazie a una cerniera dallo stile mini mal molto particolare. Inoltre, abbia mo introdotto nuove finiture in tutte le nostre cabine doccia, in modo che possano essere abbinate ai rubinetti e ai miscelatori dei marchi più importanti e più venduti in Italia e nel mondo che vanno di moda in questo momento. Quello dell’arredobagno è un mondo di colori e di finiture in evoluzione e noi dobbiamo essere sempre molto veloci a seguire le tendenze per rispondere alle esigenze degli architetti e dei loro clienti.