L'APPROCCIO INTELLETTUALE PER IL VALORE DELL'ITALIA

Qualifiche dell'autore: 
art ambassador, brainworker, scienziato

Il libro I beni culturali. Testimonianza materiale di civiltà (Spirali) avrebbe potuto scriverlo solo Roberto Cecchi: è un libro che viene da una lunga esperienza, è un libro che ha la sapienza, l’accuratezza tecnica, la precisione, anche linguistica, dello scrittore dell’esperienza. Un approccio intellettuale, in questa materia, è cosa rarissima. E qui l’approccio è intellettuale. In genere, l’approccio è ideologico, travestito da approccio tecnico. L’approccio è essenziale per il valore intellettuale dell’Italia, per ciò che può dare valore a ciascuna impresa. E si sfatano le mitologie. Se la legge 1089/39, parla ancora di “bellezze naturali”, il libro dice che il paesaggio che abbiamo dinanzi non è naturale, è un artefatto. E come monumento va restaurato: con cura, con finezza, con intelligenza, con una restituzione in qualità.

Qual è il processo di valorizzazione dei beni culturali, in cui si combinano i criteri della conservazione e dell’attinenza al testo? Qual è il contesto, anche storico, in cui l’opera si situa? Tutto ciò, secondo l’approccio di Roberto Cecchi, la svolta, viene già data dalla Commissione Franceschini. A questo libro, strumento di lavoro e di una battaglia intellettuale, dedicheremo il “Festival della modernità”, dal 30 novembre al 3 dicembre a Milano, dal titolo Il valore dell’Italia. Valore intellettuale. Questo è, per ciascuno di noi, il compito e la missione: il processo di valorizzazione dei beni culturali. Qual è la valorizzazione stessa della memoria, che non è fatta di ricordi, ma è arte e invenzione che si scrivono e si qualificano? Qual è il processo di qualificazione stessa della vita?