L'ATTENZIONE AL DETTAGLIO FA UNA BUONA AZIENDA

Qualifiche dell'autore: 
socio fondatore di Kompass Service S.r.l., Bologna

Da diversi anni, Kompass Service S.r.l. fornisce a Bologna servizi integrati di edilizia, per privati, condomini e aziende. Quali novità particolari propone rispetto a ambiti così differenti?

Kompass è nata come impresa di servizi e, solo successivamente, si è specializzata nell’edilizia. Ma, in ciascun ambito di attività, è sempre prevalsa l’attenzione al dettaglio, che è alla base della formazione dei nostri operatori. L’attenzione al dettaglio, alle piccole cose, fa di un’azienda una buona azienda, per questo siamo molto attenti a seguire il cliente anche a ristrutturazione avvenuta. Inoltre, andiamo incontro alle difficoltà che molti clienti incontrano subito prima dell’inizio dei lavori, per esempio, offrendo loro, inclusa nel prezzo, la possibilità di soggiornare in ambienti accoglienti come un bel bed and breakfast in centro o una villa nel verde durante il periodo d’inagibilità della loro casa. 

E, per consentire al cliente di partecipare e intervenire in corso d’opera, Kompass utilizza un software di rendering, che lo aiuta a scegliere fin nei minimi dettagli materiali, infissi e finiture…

Il vantaggio di avvalersi delle opportunità del rendering nell’edilizia è duplice: da una parte, il committente può navigare all’interno delle stanze, vedere il risultato della ristrutturazione, prima ancora che i lavori siano incominciati, e definire meglio ciascun  particolare – colori delle pareti, abbinamenti con le piastrelle, maniglie e inserimenti decorativi –, ma anche valutare la possibilità di creare un arco o aggiungere una porta; dall’altra, con questo metodo, anche il nostro lavoro di azienda esecutrice diventa più snello, evitando incomprensioni e tempi lunghi di scelta dei materiali.

La ristrutturazione è l’attività principale di Kompass. Ma che cosa può dirci degli altri assets?

Poiché ci siamo accorti che il cliente richiedeva sempre più i servizi collegati alla ristrutturazione – come il trasloco e la pulizia della casa a lavori ultimati –, abbiamo costituito negli anni un pool di artigiani specializzati nei vari settori, che seguiamo e coordiniamo nei diversi cantieri. Per ottenere risultati di qualità occorre saper integrare e coordinare competenze differenti: se per la ristrutturazione di una casa ci si avvale del migliore muratore del mondo, che poi deve collaborare con un idraulico incompetente e inesperto, la qualità nel suo complesso potrebbe risentirne e gli sforzi per raggiungerla sarebbero in buona parte vanificati. 

Kompass investe anche nella ricerca…

Ci occupiamo, tra l’altro, di nanotecnologie applicate all’ambiente e all’edilizia, anche attraverso nostri referenti all’interno del Politecnico di Milano e del Politecnico di Torino. Proprio per seguire questo ambito, recentemente siamo state tra le poche aziende bolognesi presenti a Torino al Nanoforum, il convegno internazionale su micro e nanotecnologie e nuovi materiali.  Occorre diffondere sempre più la cultura delle nanotecnologie, che in altri paesi europei è più diffusa e suscita maggiore interesse. A Torino, nonostante l’ingresso fosse gratuito – diversamente da altre città in cui si svolge la manifestazione, come Berlino, Monaco o Praga –, erano presenti solo 1500 persone, soprattutto ricercatori universitari, e pochissime imprese. C’è chi dice che le nanotecnologie sono il nostro futuro, in realtà ci conviviamo da tempo senza saperlo: il nostro corpo è un esempio di nanotecnologia. Attualmente stiamo cercando di sviluppare prodotti come vernici ionizzanti, antibatteriche e autopulenti, o materie antisporcanti, che permettono di ottenere risultati eccezionali; tra l’altro, stiamo sviluppando una vernice che permette di vivere in un ambiente pulito, igienizzato, ecocompatibile, biologico e che produce azioni benefiche sul nostro corpo. Siamo ancora in fase di ricerca in ambito universitario, ma vogliamo fare cultura di questi nuovi prodotti per l’edilizia che migliorano la qualità della vita e dell’ambiente senza avere costi esagerati. Questa cultura è già ben avviata in altre regioni come la Lombardia e il Piemonte.

Le nanotecnologie sono applicate anche nella struttura di materiali particolari che voi utilizzate nella ristrutturazione?

Stiamo anche studiando l’utilizzo di cementi che abbiano proprietà fotocatalitiche. 

Italcementi ha brevettato un cemento fotocatalitico, che nel corso di varie sperimentazioni ha ottenuto risultati eccellenti. Laddove è stato utilizzato si è riscontrato un abbattimento di oltre il 60 per cento di sostanze inquinanti e questo comporta un vantaggio anche per la nostra salute, perché respiriamo meno smog. Lo smog che proviene dall’esterno e rimane intrappolato in casa con questa tecnologia viene completamente inertato, ridotto in polvere per un principio di ossidoriduzione.