Soria Simone

  • Prima del 2004, quanti disabili erano costretti al silenzio, non potevano esprimersi né con le parole né con la scrittura. Con la sua invenzione rivoluzionaria, il FaceMouse, oggi ciascuno può pilotare il cursore del mouse – con i movimenti del capo o di qualunque parte del corpo che il disabile controlli, dinanzi a un’economica telecamera collegata al computer –, per comunicare, scrivere, studiare, lavorare, navigare in internet, giocare e addirittura creare programmi informatici, come ha fatto lei, nonostante le difficoltà fisiche che l’accompagnano fin dalla nascita…