Mazza Angelo

  • Ho effettuato una lettura parallela del libro di Lorenzo Jurina, Vivere il monumento. Conservazione e novità, con gli occhi dello storico dell’arte e del conservatore che si confronta con le metodologie di restauro impiegate per gli interventi sulle strutture e sugli edifici in genere e ho notato i numerosi punti di contatto e i comuni atteggiamenti, fino a una sostanziale sintonia, tra gli interventi di restauro architettonico e quelli degli oggetti mobili, per quanto questi ultimi presentino una estrema varietà di tipologie, dal dipinto alla scultura in pietra, dalla terracotta

  • Ben volentieri la Galleria Estense ha accolto l’invito a presentare, in un incontro pubblico nelle sale espositive, il volume di Roberto Cecchi, I beni culturali. Testimonianza materiale di civiltà, edito da Spirali nel 2006. I temi affrontati, tutti inerenti le problematiche della tutela del patrimonio artistico italiano, dalle emergenze architettoniche all’urbanistica, dal paesaggio alla museografia, toccano indirettamente anche la città di Modena e la sua Galleria Nazionale, erede delle collezioni principesche di Casa d’Este. Al pari del patrimonio artistico