PER UNA DISINFESTAZIONE SENZA TOSSICITÀ

Qualifiche dell'autore: 
Titolare di I.S.B. Disinfestazioni, Bologna

Con la sua esperienza nel settore della disinfestazione, della derattizzazione e della disinfezione, lei dà testimonianza di come in ciascun caso la tutela della salute dell’uomo non sia in contrasto con quella della salute dell’ambiente…
Se non utilizzassimo pesticidi e deratizzanti, per esempio, saremmo invasi da insetti dannosi. La mosca è un insetto nocivo almeno quanto scarafaggi e ratti, ma può diventarlo anche la zanzara, quando trasmette alcune malattie con la sua puntura. L’uso equilibrato di questi prodotti non è in contrasto con la salvaguardia dell’ambiente.
In una città italiana, alcuni tecnici del settore hanno applicato prodotti chimici alla base degli alberi di un parco pubblico per allontanare i topi. Alcuni cittadini, però, hanno costituito un comitato per contrastare il rischio di intossicazione dei cani portati a passeggio nel parco. Tuttavia, il problema dei topi non è stato risolto. Come si può intervenire in questi casi?
L’intervento può essere ecologico. Le macchine Ekomille, per esempio, sono efficaci per la cattura multipla e la soppressione di topi, che poi vengono smaltiti. Queste macchine, che noi utilizziamo da 2002, non richiedono l’utilizzo di veleni e evitano così pericoli per i cittadini. Nella nostra azienda, che è nata nel 1982, siamo molto attenti ai nuovi metodi di intervento.
Puntiamo su prodotti e attrezzature sempre più avanzati e non nocivi per l'ambiente e la salute delle persone. Per la purificazione dell’aria, per esempio, utilizziamo purificatori a raggi ultra violetti e lampade germicide di ultima generazione, che hanno un impatto ambientale e sulla salute pari a zero. Per la disinfestazione da animali nocivi come le vespe utilizziamo trappole che si attivano inserendo al loro interno semplicemente aceto e zucchero. Lo stesso principio sta alla base delle trappole per mosche, che non contengono sostanze tossiche. Per la cura del verde urbano utilizziamo l’endoterapia, che consiste nell’iniettare direttamente all’interno degli alberi prodotti sistemici che li proteggeranno dai parassiti.
Per la cattura e lo smaltimento dei ratti usiamo le macchine Ekomille, di cui ho già accennato, che rientrano nella derattizzazione ecologica, o sistemi elettronici che, grazie all’emissione di vibrazioni particolari possono tenere i topi a distanza.
Infine, abbiamo avviato un servizio di consulenza preventiva per chi vuole occuparsi personalmente della derattizzazione dei propri ambienti. Il “fai da te” spesso è pericoloso, soprattutto se chi lo fa non ha le competenze necessarie per operare in sicurezza.