NUOVO RISTORANTE EXÉ 1985: DOVE SI FESTEGGIA LA VITTORIA DI TANTE PARTITE

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presidente di Finmasi Group, Modena

Con oltre 500 dipendenti, le sue aziende, che fanno capo a Finmasi Group, hanno reso Modena e l’Emilia Romagna celebri nel mondo, in settori che vanno dalla siderurgia (Metalsider e Sidermed), ai trasporti (Sanvitale Trasporti e Spedizioni), all’elettronica di eccellenza (MD Microdetectors, che produce sensori industriali, e Cistelaier e Techci Rhône- Alpes che producono circuiti stampati) e, per finire, al turismo e servizi (Executive Hotel e Ristorante Exé 1985). Ma le opere esposte nel vostro headquarter ci ricordano anche il suo amore per l’arte, che non si limita al bel canto, con cui a volte intrattiene i suoi amici, ma sfocia nello sport, considerando che lei è stato fino a ieri, per ben quarant’anni, presidente dell’Associazione Calcio Formigine. In breve, nella battaglia di civiltà, che trova nell’impresa terreno fertile, lei ha sempre giocato tante partite, con risultati più che soddisfacenti…
La mia prima partita è incominciata il 27 giugno 1961, quando, lasciando la mia città di origine, Bologna, mi sono trasferito a Modena, dove ho costituito quella che oggi è la Metalsider, decisione frutto della fame e della follia, per dirla con Steve Jobs. Avevo ventidue anni, sposato con una figlia e genitori a carico. All’epoca ero uno dei venditori considerato fra i più performanti della Divisione Centri di Servizio del Gruppo siderurgico Falck. Quindi avevo già un’ottima posizione, ma come tanti imprenditori che hanno incominciato nel momento del boom economico ho seguito il mio istinto e ho avviato quella che è diventata una realtà di riferimento importante a livello nazionale, la Metalsider, oggi con sede nel porto di Ravenna.
A partire dalla sua esperienza, quali sono le armi vincenti per un imprenditore?
Premetto che non si possono fare paragoni con il pregresso né tantomeno con l’epoca definita “boom economico”, dove il mercato aveva fame di tutto. Tuttavia, ora come allora, la riuscita di un’impresa richiede la necessaria ambizione e tanto coraggio, ingredienti che producono gli effetti indispensabili se sostenuti da impegno, conoscenza e da una predisposizione, che, senza ricorrere a sinonimi, si chiama “talento”.
Lei non sta parlando solo del marketing e della pubblicità, vero?
Certo, non solo. Sto parlando del modo di porsi dell’individuo, sia egli dirigente o imprenditore, verso il mondo con il quale deve rapportarsi. L’imprenditore può essere un uomo di studi, oppure, come nel mio caso, un uomo che proviene dal mondo del lavoro – marketing e vendita prima e poi dell’impresa nella sua globalità, una volta divenuto imprenditore –, ma deve tenere conto dei diversi fattori che entrano in gioco nell’incontro e deve avere il gusto della parola e della comunicazione.
Allora, non è casuale se un imprenditore con il suo talento e le sue doti comunicative ha avviato nel 1985 anche un’avventura nel settore turistico, realizzando l’Hotel Executive di Fiorano e l’annesso Exé Restaurant, allora prima e unica realtà a quattro stelle nel cuore del distretto ceramico più importante al mondo, struttura di cui, da poco più di due anni, lei si occupa direttamente, a capo di una squadra di ottimi collaboratori, con la direzione di Lorena Merli, che faceva parte dello staff fin dagli inizi.
Le rispondo volentieri, anche se devo sfatare in questo caso le doti che lei mi accredita, nelle quali tuttavia mi riconosco, senza timore di apparire immodesto. L’impresa dalla quale è nato il complesso dell’Hotel Executive, oggi proprietà di Finmasi Group, è stata un’operazione atipica rispetto alle modalità da me usate abitualmente
Nacque come un’operazione con intento speculativo in campo immobiliare, la quale, per diverse ragioni, mi mise di fronte alla necessità di fare una scelta di tutt’altra natura, cioè quella di creare un’impresa nel settore dei servizi. Oggi devo dire che sono contento di aver gestito quella scelta con coerenza imprenditoriale. Il 29 ottobre scorso, abbiamo festeggiato il trentennale di questa struttura e, in particolare, abbiamo inaugurato il ristorante Exé, dandogli appunto il nome di EXÉ 1985, locale completamente rinnovato e moderno, che sarà gestito dalla società omonima di recente costituzione fra l’Hotel Executive Srl e l’economista Stefano Gualdi, che ha assunto il ruolo di amministratore delegato e direttore di questo ristorante, che si offre al mercato e, in particolare, a tutti coloro che nel comprensorio vivono o si trovano a operare. L’intento è stato quello di far rivivere una storia e una realtà che fin dall’inizio della sua attività – 18 maggio 1985 – annoverò fra i suoi clienti tanti imprenditori del comprensorio e con essi tutto il mondo che gravitava intorno alle loro aziende, fra cui la società Ferrari e i suoi famosi piloti.
Abbiamo inteso riprendere l’attività del nostro ristorante con rinnovata lena e fiducia, proponendo al mercato del nostro importante comprensorio – e non solo – una cucina che, pur nel rispetto della territorialità, offre anche soluzioni innovative, compresa la scelta che abbiamo fatto di servire una pizza gourmet che possa veramente competere e farsi apprezzare, oltre che per il gusto, per una particolare leggerezza. Tutto quanto assistito da condizioni e servizio degni di tale clientela.