Gabriella Landini

  • Nella primavera del 1938 il poeta Osip Mandel’stam chiede di essere ricevuto da Vladimir Stavskij, segretario generale dell’Unione degli Scrittori Sovietici, per sollecitare un sostegno intellettuale al suo lavoro letterario, nonché un aiuto economico per lui e per la sua famiglia. Al termine di un colloquio fra i due, apparentemente cordiale, Stavskij redige una lettera in cui denuncia Mandel’stam al Commissario del Popolo, celebre istituzione delle purghe staliniane. Le conseguenze della denuncia si tradurranno in una condanna a trentaquattro anni di lavori forzati in Siberia. Mandel’