Pelotti Daniela

  • L’importanza di una corretta alimentazione quotidiana è fondamentale per la salute del corpo, ma è ancora più importante in gravidanza. Quali sono le acquisizioni che ha riscontrato al riguardo nella sua pratica? Durante la gravidanza è consigliata una dieta che assicuri il giusto apporto di proteine nobili, vitamine e oligominerali necessari per la salute del feto, oltreché della gestante. È particolarmente consigliata l’assunzione di acido folico, una vitamina del gruppo B, la cui carenza può causare malformazioni, ritardo di crescita fetale, parto pretermine, basso peso neonatale

  • Lungo la sua esperienza di medico ginecologo, lei ha svolto numerose ricerche a proposito delle relazioni che intercorrono tra alimentazione e problemi ginecologici.

  • Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità il 15-20 per cento delle coppie nei paesi industrializzati, circa una su cinque, ha problemi di infertilità. Come influisce in questi casi l’alimentazione? Nei casi di infertilità ho riscontrato spesso una celiachia non diagnosticata o un’intolleranza al glutine. La celiachia è un’intolleranza permanente alla gliadina, una sostanza contenuta nel glutine, componente proteica del frumento e di altri cereali tra cui, per esempio, orzo, avena, segale e kamut, in individui geneticamente predisposti può attivare uno stato

  • La sua ricerca in campo medico è incominciata quando, alla fine degli anni settanta, il professor Camillo Orlandi, direttore della Clinica Ostetrico Ginecologica dell’Università di Bologna, le suggerì di andare a Londra, al King’s College Hospital, per imparare una tecnica appena nata, l’ecografia. Lei ha poi continuato la formazione a Milano, alla scuola del professor Massimo Candiani, come ecografista specializzata nella diagnostica prenatale ed è stata fra le prime in Italia in questo campo… Un giorno, nel lontano 1983, mentre effettuavo ecografie morfologiche, il professor