Pietro Ichino

  • Il tema principale del mio libro, L’intelligenza del lavoro (Rizzoli), sta in un rovesciamento di quello che è considerato il paradigma del mercato del lavoro. Questo è sempre stato considerato come un luogo dove soltanto l’imprenditore sceglie chi lavora in azienda; in realtà, in molte situazioni, sono i lavoratori a scegliersi gli imprenditori. La scelta dell’imprenditore è compiuta dai lavoratori quando i singoli decidono dove e in quale settore cercare lavoro, e, soprattutto, quando si muovono avendo l’informazione e la formazione che sono necessarie per poter

  • Chi scrive i manuali di diritto del lavoro all’inizio si sente in dovere di spiegare perché il rapporto di lavoro esige regole completamente differenti da quelle generali dei contratti. Per quale motivo? Perché c’è una strutturale mancanza di domanda di lavoro, uno squilibrio fra domanda e offerta di lavoro che determina la posizione di debolezza di chi offre il lavoro; c’è una situazione in cui la disoccupazione è endemica e il pericolo di restare disoccupati induce il lavoratore a prendere tutto ciò che gli viene offerto, senza fiatare e senza poter scegliere.