Andrea Bombarda

  • Dopo quattordici anni di battaglia – alla quale la vostra azienda ha contribuito, insieme al Consorzio Aceto Balsamico di Modena, di cui attualmente è presidente il vostro stesso presidente, Cesare Mazzetti –, è arrivato il riconoscimento IGP per l’Aceto Balsamico di Modena…

    È una conquista molto importante per la protezione di un prodotto tipico locale, che da troppo tempo è stato oggetto di imitazione da parte di produttori europei, in particolare di quei paesi che hanno fatto opposizione alla nostra domanda: Grecia, Germania e Francia. Ma è un risultato che aiuta a trovare

  • Acetum ha da sempre sposato la politica delle certificazioni e questo le ha consentito di distinguersi sul mercato…

    Oltre che alle certificazioni obbligatorie – come, naturalmente, la certificazione sanitaria HACCP (Hazard Analysis Critical Control Point), o quella specifica del nostro settore di un prodotto DOP come l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena –, la nostra scelta aziendale si è sempre orientata verso produzioni di qualità, di conseguenza verso una certificazione volontaria di prodotto. Infatti l’intera gamma dei nostri prodotti

  • Sia come produttore del prestigioso marchio Acetum (www.acetum.it), che porta in vari paesi la più alta qualità di aceto balsamico e di balsamico tradizionale di Modena, sia come cofondatore dell’Associazione AIB (Assaggiatori Italiani Balsamico, www.assaggiatoribalsamico.it), può dirci se e in che misura un prodotto così ricco di gusto, di storia e di tradizione, come l’aceto balsamico, contiene anche proprietà che contribuiscono alla salute?