Umberto Mazzone

  • Per intendere la relazione tra Carlo Borromeo e la modernità, occorre partire dal Concilio di Trento – che si svolge in tre tornate, in un lungo lasso di tempo, dal 1545 al 1563 –, il cui grande momento di elaborazione, l’ultima sessione, sotto il pontificato di suo zio, Pio IV, coincise con sua la presenza a Roma. Il Concilio rispose alla necessità di creare le condizioni per la costruzione di una nuova disciplina di convivenza, che adeguasse le relazioni e i rapporti sociali alle nuove esigenze e alle nuove sfide che quel tempo imponeva.