Gianandrea Gaiani

  • Se consideriamo la storia dell’umanità, è la prima volta che un paese, l’Italia, e un blocco di paesi, l’Europa, rinuncia a stabilire chi possa o non possa attraversare i propri confini. Fino a ieri, per attraversare i confini di un paese dovevi utilizzare l’esercito, occorreva compiere una guerra. Oggi bastano i barconi. Addirittura, è la prima volta nella storia che si usano le forze armate che, per definizione, dovrebbero difendere i confini di una nazione, per consentire a chiunque paghi i criminali di oltrepassare la frontiera. La cosa drammatica, che documento nel mio libro

  • C’è chi sostiene che un dibattito sereno sull’immigrazione sia impossibile, perché le spaccature ideologiche comportano immediatamente uno scontro tra chi è per l’accoglienza a tutti i costi e chi vorrebbe respingere chiunque arrivi. Con il libro Immigrazione: tutto quello che dovremmo sapere, che ho scritto con Giuseppe Valditara, docente di diritto pubblico romano, e con Gian Carlo Blangiardo, docente di demografia, ho cercato di evidenziare alcuni dati importanti e di fornire proposte, anche in controtendenza, ma con l’intento di stimolare una discussione.