Filosofia

  • Il Nord e il Sud, rappresentati come luoghi, sembra siano in guerra. In una mitologia germanica, soprattutto illuministico-romantica, il nord, solare e civile, è visto in opposizione al sud, oscuro e barbaro. Dove conduce questo modo di affrontare la questione? Alla guerra. Il nord e il sud, posti in relazione tra loro, escluso il terzo, l’Altro, si trovano agli opposti, nel conflitto gnostico tra il bene e il male. E la guerra diviene infinita perché ognuno dei due poli crede di incarnare il bene in lotta contro il male. Una lotta mortale e mortifera. Questa dicotomia manicheistico-

  • L’esperienza della rivista “La città del secondo rinascimento” è importante perché consente a chi opera nei vari ambiti della cultura, della scienza e dell’impresa, esplorati di volta in volta dal dossier, di incontrarsi e di avviare dispositivi di collaborazione in cui ci sia interlocuzione, ci sia, cioè, uno scambio di parola che porti alla conclusione e alla soddisfazione per ciascuno. In altri termini, c’è modo di affrontare, in questi incontri, la questione della comunicazione finanziaria. Non ogni comunicazione può risultare attinente alla finanza. Quando la comunicazione può dirsi

  • Un’interessante immagine che focalizza il problema della poiesis è quella che Trione, nel suo libro Ars combinatoria, ci offre attraverso le parole di Leibniz.
Leibniz argomenta intorno alle potenzialità del discorso e alle sue modalità: le figure del discorso costituiscono una sorta di mondo a se stante, un territorio, diciamo così, che in qualche misura può essere considerato abitato come questo reale nel quale siamo, da creature viventi, da animali e così via. Questo mondo che viene a configurarsi nel discorso, anzi che il discorso configura e disegna,

  • Per focalizzare qualche aspetto di questo libro così interessante, Ars combinatoria, di Aldo Trione, che si muove tra la filosofia, l’estetica e l’intrigo delle poetiche, potremmo delineare due polarità di una teoria generale della poesia: da una parte, una ripresa molto attenta di una stagione della cultura occidentale che potremmo inscrivere nella espressione del neoplatonismo; dall’altra, il tentativo di delineare degli effetti a distanza, delle conseguenze, una specie di Wirkungeschichte, una storia degli effetti sulle poetiche degli ultimi duecento anni

  • A cura di Anna Spadafora

    Perché questo titolo per il suo libro, Ars combinatoria?