Anna Spadafora

  • Nell’ora del coronavirus, gli italiani devono avere paura? La paura della morte deve prendere il sopravvento sulle loro vite fino a distruggere il patrimonio di ricerca e d’impresa costituito in settant’anni di repubblica?

    Gli italiani non devono avere paura della morte, ma della miseria, della povertà, della stupidità e dell’invidia, che alimentano guerre, malattie e devastazioni nella vita di uomini e donne impegnati a compiere uno sforzo costante per dare un contributo alla civiltà della parola, perché la legge della giungla sia lasciata ai suoi

  • Lo scrive Emilio Fontela nel suo libro Come divenire imprenditore nel ventunesimo secolo e lo ribadisce in questo numero: l’economia nuova, grazie all’evoluzione tecnologica, a breve sarà in grado, se non lo è già, di risolvere il problema che da sempre si è posta l’economia, cioè il problema della scarsità dei mezzi e delle risorse.

  • Sangue blu. Questione di genealogia o di scrittura? Dipende dalla traccia, dalla memoria e dalla trasmissione. Sangue blu l’inchiostro con cui l’isteria non scrive, salvo tradirsi. Oppure il bollo, marchio di garanzia, in assenza del quale il discorso ossessivo si ritiene libero di tradire.
 Per divenire artista occorre forse rispettare o trasgredire una tradizione? Edipo diviene artista senza situarsi rispetto al tradimento di una presunta genealogia. Ignora il parricidio e la sessualità, anche se il suo itinerario, di cui il cammino artistico è un aspetto, ha due facce: il parricidio e