Cervello dell'impresa

  • Nel 2007 il surplus commerciale proveniente dai settori delle quattro A – abbigliamento, arredamento, alimentare e automazione industriale – è stato di circa 113 miliardi di euro, un contributo significativo alla bilancia commerciale del nostro paese. Oggi si addensano nubi più fosche, ma è in questi momenti che si fa la differenza. Grazie all’opportunità che mi ha dato il Ministero per lo Sviluppo Economico di seguire il progetto Industria 2015 (in particolare, sul tema Innovazione industriale per le nuove tecnologie del made in Italy), ho incontrato circa cinquecento

  • Con le vostre tende da sole, consentite sia a locali pubblici che ad abitazioni private di vivere gli spazi aperti in maniera funzionale e varia. Che cosa può dirci della vostra esperienza?

    La Rinaldi Service è nata dall’esperienza di unico centro di assistenza della ditta Corradi, che aveva brevettato la Pergotenda, un prodotto che si prestava bene nelle soluzioni di arredo degli spazi aperti e, a differenza delle tende da sole standard, era in grado di affrontare in maniera ottimale le più svariate condizioni climatiche.

    In che modo?

    La Pergotenda

  • Trentotto anni fa, lei ha fondato nel cuore del comprensorio ceramico italiano quello che negli anni ha fornito in tutto il mondo la più avanzata tecnologia di automazione industriale per il settore della ceramica, e non solo, e che oggi è diventato un gruppo, System S.p.A., che come polo tecnologico occupa un’area di oltre 82.000 metri quadrati e ospita personale altamente specializzato che, sulle orme del fondatore, si dedica alla ricerca continua di soluzioni innovative per migliorare la produttività delle imprese...

  • Voi siete stai i primi a introdurre sul mercato, con molto successo, le piastrelle firmate da un grande stilista, Valentino. Quali vantaggi ha avuto la vostra azienda con questa idea e come ha influito sulle tendenze del distretto?

    Devo dire che fu una scelta molto azzeccata. Presi questa decisione più di trent’anni fa, quando mi resi conto che chi sceglieva le piastrelle per la casa erano le donne con la loro sensibilità per la bellezza e dunque erano i loro gusti che dovevamo colpire e conquistare, questa è la ragione per la quale chiedemmo la collaborazione di Valentino

  • Lei lavora da oltre trent’anni nel settore dei sistemi di sollevamento – ascensori, montacarichi e piattaforme elevatrici. Nel 1996, ha fondato la Abitel. Quali sono stati i motivi che l’hanno portato a questa nuova esperienza imprenditoriale?

    Abitel è nata per dare una risposta all’esigenza della clientela di avere un interlocutore unico per l’installazione di un ascensore in una casa o in un condominio. La consuetudine era quella d’interpellare diverse realtà produttive, come il progettista, il direttore dei lavori, il fabbro, il muratore, l’elettricista e l’ascensorista.

  • Lei presiede il gruppo di aziende nate dalla Barchemicals srl – che comprende le divisioni Engineering Corporation, Progetto Acqua, System Energy, Swim Company e RPI –, leader dal 1984 nel settore del trattamento acqua, fornitore di prodotti e servizi che hanno sempre risposto in anticipo alle richieste di tecnologia, igiene e salute da parte dei clienti in Italia e all’estero. Com’è incominciata la sua avventura imprenditoriale?

  • Oggi lei presiede la Cramaro Italia, azienda leader europea nel settore delle coperture per veicoli industriali e non solo. Ma le sue radici imprenditoriali partono da lontano, se è vero che è stato uno dei soci fondatori di quello che poi è diventato il Gruppo cooperativo paritetico Promozione Lavoro, la più grande società cooperativa di lavoro in Italia, con quasi duemila dipendenti...

    La prima esperienza della cooperativa di lavoro è nata intorno al 1984 – un periodo di grande crisi per le aziende di vari settori –, da un gruppo di amici che aveva una sensibilità

  • Come abbiamo accennato nel numero 28 della nostra rivista, in seguito alla legge antiterrorismo (L. 155/2005), sono aumentate le aziende pubbliche e private che hanno l’obbligo di perseguire l’obiettivo della sicurezza. In che modo Centrum contribuisce a tale obiettivo con i servizi sempre più apprezzati dai clienti che ormai sono circa settemila in tutta Italia? In che modo contribuisce a rendere sicuri acquedotti e isole ecologiche, per esempio?

  • Nell’intervista pubblicata sul numero precedente della nostra rivista, lei dice che le aziende che si attengono ai vostri consigli sul recupero degli imballaggi dei loro prodotti hanno acquisito la consapevolezza che i loro scarti sono la vostra materia prima. Inoltre, questa consapevolezza che prima apparteneva solo alle aziende più grandi, adesso è anche delle più piccole. Ma, al di là della promozione della sensibilità ambientale che da sempre Cerplast porta avanti con i propri clienti, che cosa sta avvenendo nel settore? A che punto è, per esempio, la cultura della raccolta

  • Lei dirige da diversi anni l’Hotel Porta San Mamolo, che è divenuto nel tempo un piccolo salotto per i turisti, ma non solo, nel centro della città. Come nasce l’idea di questo Hotel?