Orio Catti

  • Come amministratore di Cerplast – azienda leader certificata nello smaltimento e nel riciclaggio dell’imballaggio –, quali sono le questioni che emergono in questo momento nel settore ceramico e quali le proposte?

  • Si sente dire spesso che nei momenti più difficili vengano le idee e le proposte più innovative. Come amministratore di Cerplast, azienda leader certificata nello smaltimento e nel riciclaggio dell’imballaggio, una delle aziende del distretto di Sassuolo più attente alla qualità e all’innovazione, qual è la direzione che sta seguendo?

    Gli investimenti che stiamo privilegiando anche per il futuro sono sempre legati all’attività di recupero e di riciclaggio, con l’obiettivo di fornire un servizio completo e offrire un prodotto totalmente riciclato. Mentre nei nostri primi

  • In qualità di amministratore di Cerplast, azienda leader certificata nello smaltimento e nel riciclaggio dell’imballaggio, una delle aziende del distretto di Sassuolo più attente alla qualità e all’innovazione, può dirci quali luci e ombre si profilano all’orizzonte, secondo lei?

    Nessuno ha la ricetta per uscire dalla crisi, però si può notare come i gruppi più importanti del distretto non hanno smesso d’investire e, in particolare nell’ultimo periodo, per accrescere lo sviluppo dei propri mercati nel mondo, hanno puntato sulle piastrelle dai grandi formati con spessori

  • La restituzione in qualità di un prodotto è anche frutto della sua trasformazione. Se l’impresa, in quanto attività che restituisce la materia prima o semilavorata in manufatto, costituisce già di per sé un modo della restituzione, Cerplast, azienda leader certificata nello smaltimento e nel riciclaggio dell’imballaggio, restituisce in qualità addirittura qualcosa che è considerato un rifiuto, uno scarto.

    I materiali che recuperiamo nelle aziende si configurano proprio come rifiuti: l’imballaggio di scarto, ossia il polietilene post-utilizzo. Abbiamo trasformato in profitto

  • Anche in un momento di grande difficoltà come quello attuale, le aziende del distretto di Sassuolo possono usufruire del servizio che Cerplast offre nel riciclaggio dell’imballaggio industriale. Ma che cosa sta cambiando e in che modo le aziende del distretto possono trovare nuovi strumenti per la riuscita, anziché rimanere nell’attesa di tempi migliori?

  • Nel suo intervento al convegno I distretti del made in Italy nell’era della globalizzazione (19 settembre 2008, Confindustria Ceramica), Alberto Piantoni diceva che, “attraverso i contratti di filiera si deve valorizzare il lavoro delle piccole aziende, perché, con un atteggiamento positivo da parte delle più grandi, si crei uno stimolo maggiore per farle investire e farle diventare più competitive”. La Cerplast – come piccola azienda che acquista gli scarti degli imballaggi delle aziende del settore ceramico e fornisce loro lo stesso prodotto, dopo averlo riciclato – quali

  • Nell’intervista pubblicata sul numero precedente della nostra rivista, lei dice che le aziende che si attengono ai vostri consigli sul recupero degli imballaggi dei loro prodotti hanno acquisito la consapevolezza che i loro scarti sono la vostra materia prima. Inoltre, questa consapevolezza che prima apparteneva solo alle aziende più grandi, adesso è anche delle più piccole. Ma, al di là della promozione della sensibilità ambientale che da sempre Cerplast porta avanti con i propri clienti, che cosa sta avvenendo nel settore? A che punto è, per esempio, la cultura della raccolta

  • Cerplast fa parte del Gruppo Aliplast, che di recente ha aperto due sedi all’estero, utilizzando lo stesso modulo organizzativo vincente che caratterizza le vostre aziende. Può dirci qualcosa di più a questo proposito?

    Il nostro lavoro consiste nella trasformazione degli scarti del polietilene: ricicliamo la plastica degli imballaggi che per le aziende sono rifiuti di cui liberarsi. È evidente che avere la sede in un comprensorio come quello della ceramica a Modena rappresenta un vantaggio logistico non indifferente, perché rende meno difficoltosa la reperibilità delle

  • Nota per il recupero del polietilene derivato dagli imballaggi industriali, in un bacino importante di aziende nel settore della ceramica, e per i riconoscimenti nell’ambito delle politiche ambientali, Cerplast ha da sempre sostenuto una politica dell’impresa orientata alla qualità e al valore assoluto. Non preoccupandosi della possibile concorrenza del suo settore, non ha mai agito per difendersi, ma ha sempre fatto dell’innovazione lo strumento per raggiungere i propri obiettivi nella qualità del servizio offerto.

  • Oltre a essere nota per i riconoscimenti nell’ambito delle politiche ambientali, tanto da avere coniato lo slogan: “Stop al petrolio”, per il recupero del polietilene derivato dagli imballaggi industriali, Cerplast oggi serve un bacino importante di aziende nel settore della ceramica. Il materiale di scarto delle aziende è per voi materia prima. Come organizzate il ritiro degli scarti e la produzione del manufatto rigenerato?