Cervello dell'impresa

  • L’azienda di trasporti internazionali A.TRA.S.2, con sede nell’autoporto di Sassuolo, oltre che per l’assoluta puntualità delle consegne, è nota per la capacità di proporre soluzioni mirate alle più svariate esigenze dei clienti. Il viaggio è di per sé ricco di sorprese, lungo il viaggio possono essere tante le difficoltà ma anche le soddisfazioni, e non è facile raggiungere le mete nei tempi e nei modi programmati. Occorre molto lavoro di cervello e, sicuramente, non basta la buona volontà per ottenere risultati interessanti. In che misura lei ritiene che fattori come

  • Oggi si dice spesso che le aziende sono costituite dagli uomini e non solo dalle strutture o dai macchinari. È un concetto profondamente vero: basare le proprie imprese sul fattore umano significa disporre di un team alla guida dell’azienda che abbia un’elevata preparazione di base, una forte specializzazione, una buona conoscenza del mercato e che sia animato dallo slancio, dall’entusiasmo e dall’energia necessari per affrontare le sfide imposte dai mercati. Diviene quindi fondamentale il ruolo dell’imprenditore, che deve racchiudere in sé tali caratteristiche ed essere

  • Vi ringrazio per avere riservato un’attenzione particolare al mio libro, Il valore dell’impresa (Spirali).

    Parliamo di valore dell’impresa: ma le imprese hanno un valore? Sì, l’impresa è un valore di per sé, è un valore per la società in cui svolge la sua attività e per tutti i suoi cosiddetti stake holders, cioè i portatori di interessi: l’imprenditore, il management, i dipendenti, i fornitori e i clienti. La socialità del valore dell’impresa è tale che in alcuni casi l’impresa s’identifica con il territorio in cui risiede.

  • Ringrazio chi ha organizzato questo avvenimento, chi ha contribuito al fatto che si tenesse e poi coloro che sono intervenuti come relatori e che interverranno e alcuni che in particolare sono nostri autori, autori della casa editrice. Ringrazio gl’imprenditori che si trovano qui: questo dà un’occasione privilegiata. Il pretesto è stato dato dal libro di Roberto Ruozi, Il valore dell’impresa. Noi, la settimana prossima, teniamo a Milano Senago un festival della modernità dal titolo Il valore dell’Italia. È una scommessa per ciascuno: una scommessa

  • Fra i motivi per cui questa rivista è sorta nel 2000, c’è la constatazione che si è ormai dissipata l’opposizione tra città e provincia, e che quindi è impossibile definire la città nei termini tradizionali, cioè secondo la dimensione o il numero degli abitanti. Ormai le imprese, i centri direzionali, gli istituti di ricerca, gli uffici finanziari, gli scambi internazionali, che definiscono la città, non sono più appannaggio solo degli agglomerati tradizionali. Può accadere, per esempio, che Cupertino, dove Steve Jobs ha inventato il suo personal computer, abbia avuto un

  • Nel mondo dell’impresa siamo tutti apprendisti, cerchiamo sempre di seguire come cambia, per effetto della globalizzazione, e come interagisce nello scenario mondiale. E cambiano anche i rapporti nella società in cui è radicata. In particolare, l’impresa italiana, nonostante abbia rapporti internazionali, rimane legata alla sua nazione poiché in essa risiede il suo gruppo dirigente, il suo “cervello”.

    Avrete notato che oggi l’impresa si serve molto di più di attività e di prestazioni esterne: servizi finanziari, legali e commerciali. Ma il punto

  • Quali sono le esigenze delle imprese modenesi cui Capitali e Partners cerca di rispondere e per le quali non esista già un’ampia offerta di assistenza da parte di altre organizzazioni?

    Oggi le aziende devono affrontare profondi mutamenti del contesto competitivo e del modo di fare impresa. L’apertura dei mercati e la vertiginosa espansione delle economie orientali hanno condotto a una competizione produttiva sempre più spinta, tanto che la crescita dimensionale, l’internazionalizzazione e soprattutto l’innovazione sono ormai ingredienti

  • I testi di Enrico Campedelli e di altri autori che seguono sono tratti dal convegno dal titolo Il brainworker. La direzione dell’impresa nuova, la formazione dell’imprenditore, la ristrutturazione delle aziende, tenutosi a Carpi (Sala Congressi) il 9 giugno 2006.

  • La Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, nell’ambito della propria attività istituzionale, è impegnata a sostenere iniziative dirette ad incentivare lo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro distretto. Il tema affrontato in questo convegno, Il brainworker. La direzione dell’impresa nuova. La formazione dell’imprenditore, la ristrutturazione delle aziende, è materia estremamente ampia e complessa. Ma è proprio questa materia a ospitare alcune delle più importanti dinamiche inerenti la capacità competitiva delle realtà imprenditoriali ed istituzionali. L’indagine

  • Luigi Mai

    L’azienda di cui lei è presidente, la PTL, nonostante la sua media dimensione, ha un’esperienza che è riuscita a fare scuola nell’innovazione, a livello sia nazionale sia internazionale, promuovendo, tra l’altro, la costituzione di Energy Group, un gruppo che riunisce le esperienze e le competenze di cinque aziende della nostra provincia, fornitrici di servizi differenti nei settori della piccola carpenteria, dell’automazione e dell’impiantistica. Quali sono stati i fattori che hanno spinto verso la nascita del gruppo?