Gusto e salute

  • L’Italia è il maggior produttore europeo di biologico e il quinto nel mondo, con vendite soprattutto all’estero. Alce Nero & Mielizia S.p.A. è una grande azienda alimentare biologica di portata nazionale e internazionale, con un fatturato in crescita, nonostante la crisi. A che cosa si deve?

    La crisi di questi ultimi mesi ha portato a razionalizzare i consumi alimentari, soprattutto quelli fuori casa, e una parte crescente di consumatori ha compreso l’importanza di nutrirsi in modo sano e corretto. I prodotti biologici, e in particolare quelli a marchio Alce Nero,

  • Il CSO (Centro Servizi Ortofrutticoli) associa le principali organizzazioni italiane di produttori di frutta e verdura, dal Piemonte alla Sicilia, con un occhio particolare all’Emilia Romagna, culla dell’Italian Food. Quali sono i punti di forza che danno all’Italia un ruolo leader nella produzione ortofrutticola?

    Spesso dimentichiamo il valore importantissimo che l’ortofrutta italiana ha sul PIL nazionale. Siamo i primi produttori al mondo di frutta e di verdura e dobbiamo questo primato in particolare all’uva da tavola, ai kiwi, alle pere, a pesche e nettarine, agli agrumi

  • Il ristorante Officine degli Apuli è una realtà che in breve tempo ha conquistato il pubblico più attento alla qualità dell’alimentazione. Com’è sorto il progetto che sta alla base del vostro ristorante?

    Il progetto Officine degli Apuli è sorto per offrire un servizio di ristorazione a base di ricette e prodotti genuini che non fanno parte del circuito industriale. Abbiamo voluto portare a Bologna sapori e colori di diverse regioni del Sud, in particolare della Puglia.

    Come mai proprio la Puglia?

  • Con la tecnologia da lei introdotta, è possibile avere un’emulsione fresca tutti i giorni dalla doccia e bere acqua rivitalizzata come se sgorgasse dalla sorgente. Come ha avuto questa idea e com’è incominciata la sua avventura imprenditoriale?

    Negli ultimi venticinque anni, ho sempre lavorato nel settore dell’igiene, portando sul mercato prodotti naturali, che non fossero nocivi per l’ambiente e per la salute dei nostri polmoni.

  • In un momento considerato di crisi generale e generalizzata, in che modo si può affrontare il mercato nel settore alimentare?

    Sicuramente è importante non considerare la crisi come definitiva, ma individuare quei meccanismi utili a sopperire alle eventuali diminuzioni della richiesta. Occorre cioè creare un valore aggiunto al prodotto attraverso promozioni, pubblicità mirata e individuazione di nicchie di mercato finora poco considerate.

  • Alla salute si giunge anche attraverso una cultura della buona alimentazione, si tratta perciò anche di avere cura nella preparazione dei cibi che mangiamo. In che modo la Pizzeria Tonino assicura ai suoi clienti la qualità nella ristorazione?

    Quando arrivai alla Pizzeria Tonino, sin dal primo colloquio con i suoi fondatori, capii subito che si trattava di un progetto importante: l’azienda voleva offrire una ristorazione inedita, che abbinasse alla possibilità di mangiare la vera pizza napoletana l’occasione di gustare l’alta cucina italiana con chiare radici mediterranee.

  • Il nome Muzzarelli nella ristorazione a Modena evoca una storia che risale almeno alla fine dell’ottocento, quando il suo bisnonno Francesco rilevò la gestione dell’albergo-osteria del 1700 La Noce, a Montagnana, dove tra l’altro aveva soggiornato il futuro re d’Italia ancora ragazzo al seguito dello stato maggiore durante un campo militare estivo. Oggi Muzzarelli Ricevimenti è una delle aziende più rinomate nel settore, per la qualità del servizio offerto e dei piatti proposti, tanto che il numero di persone ai vostri ricevimenti è salito sempre di più (anche cinquecento), fino a

  • Hombre oggi è una delle poche aziende agricole di grandi dimensioni che in Italia e nel mondo possono vantare la certificazione “Organic”, rilasciata dal Dipartimento dell’Agricoltura Americano nel 2003. Un’attività che le dà notevole soddisfazione, proprio come quella delle famose figurine Panini, che lei ha condotto con i suoi fratelli fino al ‘90. Ma qual è stato l’itinerario che l’ha portata dalle figurine al Parmigiano biologico?

  • Nel 1988 nasce il Consorzio per il controllo dei prodotti biologici, conosciuto, anche a livello internazionale, con l’acronimo CCPB. Quali sono stati i passi importanti rispetto al biologico in questi vent’anni?

    La tappa fondamentale per il biologico è l’emanazione, nel 1991, del regolamento 2092, con cui l’Unione europea disciplina l’attività di produzione, di trasformazione, di etichettatura, di commercializzazione e di certificazione delle produzioni biologiche. Questo regolamento, che è ancora in vigore, uniforma la normativa del settore e pone le condizioni per la sua

  • Zhou Qing

    Lei ha pubblicato il libro La sicurezza alimentare in Cina (Spirali), in cui per primo ha denunciato i gravi danni alla salute causati da cibi contaminati, che sono poi emersi in tutto il mondo. Che cos’è cambiato e quali sono gli ulteriori problemi intervenuti in Cina in questo periodo nel campo alimentare?

    Tra le novità che purtroppo abbiamo vissuto nell’ultimo periodo c’è il grave problema della melamina, che è stata trovata in ventidue tra le maggiori fabbriche produttrici di latte in polvere della Cina, tra cui la Sanlu, azienda in joint-venture con una società