Giorgio Giatti

  • Da oltre quarant’anni, il vostro Gruppo persegue una politica industriale orientata alla green economy, in particolare nei settori del risparmio energetico, della mobilità elettrica e oggi anche nell’edilizia. Qual è la trasformazione in atto? Nel 2013, siamo stati fra i primi a livello europeo a progettare una nuova edilizia in campo industriale, orientata alla green economy. Lo stabilimento FIVE (Fabbrica italiana veicoli elettrici) produce più energia di quella che utilizza sia per il comfort abitativo sia per la produzione industriale di biciclette a pedalata assistita Wayel e

  • Per attenersi al progetto è imprescindibile redigere il bilancio dell’avvenire, che nel caso del vostro Gruppo ha comportato l’integrazione fra natura, uomo e tecnologia. Questa direzione vi ha convinto a avviare l’innovativo progetto FIVE, Fabbrica Italiana Veicoli Elettrici, fra i primi casi in Italia d’industria interamente costruita con tecnologie green, che testimonia l’intensa attività di ricerca delle aziende del Gruppo Termal. Come siete giunti a stilare il bilancio di FIVE, che oggi candida il Gruppo alla leadership italiana della mobilità elettrica a due ruote?
    Nella

  • Da alcuni anni il Gruppo Termal con il marchio Wayel, leader nella produzione di mezzi per la mobilità alternativa attenta all’ambiente, al risparmio energetico e alle esigenze delle persone, ha investito in ricerca e innovazione tecnologica, ottenendo risultati eccezionali con Solingo, il primo modello di cityrunner a energia solare,realizzato in collaborazione con uno spin-off dell’Università di Bologna…

  • L’ipotesi che lo scenario politico ed economico globale si appresti ad affrontare una profonda trasformazione nei rapporti fra Asia e Occidente apre un nuovo ruolo per l’impresa? Qual è il contributo dell’impresa all’agenda politica, economica e culturale del paese nel contesto europeo?

  • Mentre molte aziende ritengono essenziale spostare la produzione all’estero, il Gruppo Termal invece richiama gli investimenti dalla Cina per rilanciare le sue attività a Bologna. Quale occorre che sia la direzione delle politiche economiche del paese per favorire gli investimenti in Italia per il prossimo futuro?

  • Un’impresa italiana che sposta la produzione dalla Cina all’Italia è un evento che ha fatto notizia. Le condizioni per impiantare in Italia attività industriali, quindi, sono tornate ad essere attrattive per il gruppo Termal e per Wayel? 

    Purtroppo, le barriere allo sviluppo imprenditoriale in Italia restano sempre più difficili da penetrare. Alta tassazione, burocrazia spesso inefficiente, rigidità del mercato del lavoro sono da sempre i principali nemici dell’impresa e continuano a rappresentare i maggiori ostacoli alle attività economiche. Sono ormai centinaia le

  • Qual è l’apporto che l’impresa può dare all’uscita dalla crisi?

    La crisi presente è una crisi dell’Occidente. È stata causata dal debito conseguente all’utilizzo di rilevanti quote di ricchezza spettanti alle generazione future. Questa ricchezza è andata in minima parte in investimenti e in massima parte nel miglioramento del livello di vita, ovvero nel Welfare. È quindi una ricchezza consumata, non più disponibile. Questa crisi si risolve pertanto riducendo drammaticamente il livello di vita o producendo in modo accelerato nuova ricchezza

  • Il Gruppo Termal, da anni protagonista nel settore della green economy, investe costantemente in nuove tecnologie per la qualità della città. Quali sono le novità in questo ambito?

  • Termal Group, azienda leader in Europa nel settore della climatizzazione di qualità, da anni conduce una politica a favore dell’incremento delle energie rinnovabili e della mobilità elettrica. Con il marchio Wayel, ha investito nella produzione di biciclette elettriche per assecondare le esigenze della mobilità urbana e intelligente. Quindi, il diritto alla mobilità dei cittadini non è necessariamente in contrasto con il rispetto dell’ambiente?